La Cappadocia è una regione montagnosa e di altopiani in Anatolia Centrale, vicino al fiume Kizilirmak (Fiume Rosso). La zona fu un'incrocio di diverse vie commerciali e di culture antiche, fu sopr...

Trekking in Cappadocia

Turismo postato da egolemweb || 5 anni fa

La Cappadocia è una regione montagnosa e di altopiani in Anatolia Centrale, vicino al fiume Kizilirmak (Fiume Rosso). La zona fu un'incrocio di diverse vie commerciali e di culture antiche, fu soprattutto il paese degli Ittiti.

Il paesaggio scarsamente abitato di Cappadocia e' caratterizzato dai giacimenti del sale e dell'arenaria rossa del periodo (Terziario) miocene. La popolazione tende a concentrarsi nelle zone relativamente piccole ma col terreno fertile sul tufo vulcanico.

Questa parte del sud di Cappadocia, popolata piu' densamente, e' considerata spesso come il cuore della regione anche se si trova nell'angolo estremo del sud-ovest.

Ci sono molti luoghi e siti da vedere in Cappadocia, come per esempio; Camini delle fate, Parco Nazionale e le chiese rupestri della valle di Göreme, Citta' sotterranea di Kaymakli, Derinkuyu oppure Özkonak, valle di Zelve, villaggio di Avanos famoso per la terracotta e tappeti, fortezze di roccia ad Uçhisar e ad Ortahisar, villaggio di Ürgüp, valle di Ihlara, valle di Soganli, villaggio di Sinasos, villaggio di Çavusin, e Hacibektas.

Durante l'estate si possono arrangiare delle attivita' alternative come per esempio un giro sopra i camini con la mongolfiera, trekking, cammini a piedi, giro sul cavallo, in moto o bicicletta nelle valli, e cosi via. Per maggiori informazioni, contattare per favore Sig. Burak Sansal.

Il percorso di trekking in Turchia dei “camini delle fate" è un labirinto di torri, crepacci, canyon, pinnacoli e castelli rupestri: è un paesaggio fiabesco quello che si presenta agli occhi di chi raggiunge la Cappadocia, quella magica regione con al centro le città di Nevsehir, Avanos e Urgup.

Non sono forse degni di un libro di favole gli enormi funghi di pietra che, guarda caso, qui tutti chiamano "camini delle fate"? Non si tratta però di un incantesimo: il corrugamento della superficie terrestre nel bel mezzo di un altopiano a 1.000 metri d'altitudine, nell'Anatolia centrale, è il risultato della paziente opera (durata qualche milione di anni) di Madre Natura, complici due vulcani assopiti da tempo.

Dapprima rifugio di anacoreti ed eremiti cristiani, poi di intere popolazioni che scavarono le loro abitazioni nel tufo, la zona si è trasformata in epoca bizantina in uno straordinario universo rupestre.

 

La più popolata era la valle di Goreme, dove sono state censite 365 chiese, alcune delle quali splendidamente affrescate. C'erano anche una decina di misteriose città sotterranee: Derinkuyu è la più grande, nove piani sovrapposti sotto il livello del suolo, in cui ci si rifugiava in caso di incursioni nemiche.