Sono giorni di grande instabilità per i mercati finanziari. Giorni nei quali gli investitori si stanno interrogando sulla reale capacità delle banche centrali di dare una risposta concreta ed effic...

Trading valutario, che caos. La FED rimescola ancora le carte

Finanza postato da serpentediterra || 7 anni fa

Sono giorni di grande instabilità per i mercati finanziari. Giorni nei quali gli investitori si stanno interrogando sulla reale capacità delle banche centrali di dare una risposta concreta ed efficace a dei numeri (quelli dei dati macro) tutt'altro che entusiasmanti.

In questo momento, sul sentiment degli investitori pesa soprattutto il nervosismo per l'attesa del meeting della Federal Reserve in calendario la prossima settimana. Dopo un balletto di ipotesi e controipotesi, infatti, ancora non si ha certezza riguardo l'intenzione dell'istituto americano di procedere a una stretta monetaria alzando il costo del denaro.

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Rialzo dei tassi oppure no? Cosa dice la FED

Da quel che si vede, però, i mercati mondiali hanno già scontato la possibilità di un rialzo dei tassi di interesse (sbagliando, probabilmente). I dati sul mercato del lavoro, resi noti settimana scorsa, hanno messo sotto pressione i banchieri statunitensi. Il mercato valutario (Forex) già lo scorso venerdì si era mosso in base alle dichiarazioni del numero uno della Federal Reserve di Boston Eric Rosengren, che ha evidenziato l'esistenza delle condizioni economiche per un rialzo dei tassi.

Il quadro però è ricambiato dopo l'intervento di Lael Brainard di questa sera. Il membro del board della banca centrale Usa ha infatti inviato un messaggio rassicurante ai mercati. Ha detto loro chiaramente che la politica monetaria dovrebbe ancora sostenere la crescita. Quindi niente tassi alti a breve.

Come sta reagendo il mercato? L'euro scambia intorno a 1,1240 dollari (1,1232 venerdì) e a 114,49 yen (115,35) mentre il rapporto dollaro e yen si attesta a 101,99. Il petrolio recupera qualche posizione, con il Wti che ha guadagnato dello 0,9% a 46,29 dollari. Senza scosse invece gli scambi sulla sterlina, anche perché l'attesa è rivolta al meeting della Bank of England di mercoledì. La moneta britannica scambia a 0,8435 sterline per un euro (da 0,8466) e 1,3276 dollari per una sterlina (da 1,3268).