Per diverse settimane, chi fa trading online ha cercato di capire, in mezzo a tante e diverse dichiarazioni, quale scenario avesse in mente la FED. Alla fine, però, l'istituto centrale americano si...

Trading online, chi negozia dollari aspetta con ansia i dati macro USA

Finanza postato da serpentediterra || 7 anni fa

Per diverse settimane, chi fa trading online ha cercato di capire, in mezzo a tante e diverse dichiarazioni, quale scenario avesse in mente la FED. Alla fine, però, l'istituto centrale americano si è vestito da colomba decidendo di non fare nulla. Il rialzo dei tassi è stato rinviato a tempi migliori.

Nel frattempo, però, la quotazione del dollaro su forex market ha fatto su e giù per settimane (si veda qui cos'è il FX trading) proprio a causa di voci e smentite, oltre che di attese e delusioni. Adesso si guarda con interesse alla pubblicazione dei dati macro, che nei prossimi giorni saranno molteplici e anche importanti. Da lì infatti potrebbero emergere delle indicazioni riguardo il movimento dei tassi di interesse.

I dati attesi da chi fa trading online

L'intenzione manifestata dagli USA di operare una stretta monetaria, è stata frenata dalle condizioni macro che ancora non sono entusiasmanti. Ecco perché i prossimi report sul mercato occupazionale sono molto attesi. Da lì potrebbero infatti giungere delle notizie che potrebbero tenere aperte le porte ad un rialzo dei tassi entro il 2016, e quindi dare una bella scossa ai mercati.

Verrà pubblicata la cifra definitiva sul PMI manifatturiero di settembre, circa il quale gli analisti si attendono un dato leggermente positivo, così come quello relativo alla spesa nel settore delle costruzioni.

Molto più importante, però, è il dato relativo al lavoro, il Non Farm Payrolls. Il dato NFP dovrebbe far registrare un ulteriore rafforzamento del mercato del lavoro negli USA, con un incremento che dovrebbe essere pari a 170 mila unità. E' chiaro che un dato superiore alle attese darebbe una bella spinta all'economia, mentre un valore deludente riaprirebbe la strada al rinvio (ulteriore) del rialzo del costo del denaro.