Semplice, veloce e gratuito, si può fare anche online e permette di avere dati aggiornati circa la propria salute uditiva

Italia postato da Minerva || 4 anni fa

Milano, gennaio 2020 – L’ipoacusia, ossia i disturbi uditivi legati a traumi o problemi di salute, non è solo un problema solamente fisico, ma ha importanti ripercussioni anche sul piano psicologico. Le persone che soffrono di problemi acustici, infatti, vivono in un universo sonoro molto particolare, fatto di borbottii, bisbigli e rumori attutiti che aprono facilmente la strada all’auto-isolamento. Chi non sente bene, a poco a poco comincia a non uscire di casa, a sentirsi in imbarazzo nel sostenere una conversazione con altre persone, a chiudersi in sé stesso: tutti sintomi che possono preludere all’insorgenza di disturbi ancora più gravi, tra cui innanzitutto la depressione. Per questo è molto importante riconoscere subito i sintomi di un’eventuale perdita uditiva e rivolgersi il prima possibile a uno specialista, in grado di indirizzare il paziente verso la cura più adeguata per il proprio disturbo.

Ma come accorgersi che qualcosa non va prima che sia troppo tardi? Un ottimo modo per farlo consiste, per esempio, nell’effettuare il test dell’udito proposto da Starkey Hearing Technologies, azienda leader nel settore delle protesi acustiche di alta qualità. Facile, veloce e gratuito, si può fare anche online direttamente a casa e, in pochi minuti, consentirà di avere un quadro completo e aggiornato della propria salute uditiva. 

 

La mission di Starkey, infatti, consiste nel migliorare la vita delle persone, offrendo loro gli strumenti migliori per farlo attraverso la cura dell’udito. E poter comunicare normalmente è fondamentale a livello psicologico e sociale. Il test è molto semplice e considera alcune situazioni frequenti nella quotidianità, come per esempio la capacità di comprendere chiaramente una conversazione telefonica o una trasmissione in TV a un volume normale oppure di percepire stralci di discorsi all’interno di una stanza affollata. La prima fase del test prevede che il paziente risponda sinceramente alle domande relative queste situazioni; nella seconda fase, invece, avvalendosi di cuffie o di un altoparlante, si effettua la prova di ascolto, verificando così l’effettivo benessere del proprio udito. 

Fonte: https://www.starkey.it/