Si può viaggiare per lavoro, per piacere, perché spinti dalla voglia di conoscere luoghi e culture diverse di là dai confini nazionali. Si può viaggiare perché si vuole scoprire un luogo che potr...

Stipulare un’assicurazione con AVI International

Turismo postato da Aivan78 || 11 anni fa

Si può viaggiare per lavoro, per piacere, perché spinti dalla voglia di conoscere luoghi e culture diverse di là dai confini nazionali. Si può viaggiare perché si vuole scoprire un luogo che potrebbe trasformarsi nella nostra residenza futura. Sono tanti i motivi che spingono milioni d’italiani a spostarsi ogni anno, in aereo, in nave, in macchina. La mancanza di controlli alle frontiere nell’Unione Europea facilita questi spostamenti. Ci sono degli aspetti del viaggio che spesso non si prendono in considerazione. Può essere un imprevisto, un evento inaspettato a casa, un fatto spiacevole durante il viaggio.

Assicurazione vacanze

Per questo è importante sottoscrivere un’assicurazione vacanze. L’assicurazione vacanze è la garanzia di poter vivere il viaggio con la tranquillità di chi sa di poter contare su di un sostegno in caso di difficoltà, anche all’estero. Ci sono dei paesi in cui l’assicurazione è assolutamente necessaria. Negli Stati Uniti, per esempio, un giorno in ospedale può costare fino a 10 mila dollari. Un rientro in patria per cause mediche può arrivare fino a 100 mila dollari. Sono cifre proibitive che la gran parte dei viaggiatori non si può permettere.

AVI International

Sottoscrivere assicurazioni di viaggiocome AVI International, che presentano un’ampia copertura e possono rivelarsi di notevole auto in caso di necessità, conviene. Secondo il tipo di viaggio ci sono diverse soluzioni assicurative. Ci sono polizze sia per viaggi brevi, sia per viaggi di lunga durata fino a un anno, sia in caso di stage o di borsa di studio. AVI International è una compagnia con più di trenta anni di esperienza e settanta gestori dedicati, ha un centro di assistenza multilingue operativo 24 ore su 24. Ha iniziato assicurando i partecipanti francesi a soggiorni di studio all’estero, per poi estendere la propria clientela a cittadini del resto d’Europa (occidentale e orientale) a sudamericani e asiatici.