Sperimentato in Francia durante la 72esima campagna di voli parabolici dell'Esa. "Significativo passo in avanti rispetto ai sistemi adottati finora basati sul raffreddamento ad aria o a liquido" Un...

Spazio: l'Enea testa un nuovo sistema di raffreddamento per le navicelle

Scienza postato da alianten123 || 4 anni fa

Sperimentato in Francia durante la 72esima campagna di voli parabolici dell'Esa. "Significativo passo in avanti rispetto ai sistemi adottati finora basati sul raffreddamento ad aria o a liquido"

Un team di ricercatori dell'Enea ha testato in condizioni di microgravità un innovativo sistema di raffreddamento ad alta efficienza, progettato per garantire il funzionamento della sofisticata strumentazione elettronica a bordo delle navicelle spaziali. Le prove, che si sono svolte in Francia durante la 72esima campagna di voli parabolici dell'Esa, sono state condotte su sistemi avanzati di controllo termico "two-phase cooling", che riescono a dissipare nella maniera più efficace il calore prodotto dalle apparecchiature elettroniche.

"Questa tecnologia rappresenta un significativo passo in avanti rispetto ai sistemi adottati finora basati sul raffreddamento ad aria o a liquido, che hanno dimostrato forti limitazioni in termini di massima potenza termica 'asportabile'", sottolinea il ricercatore dell'Enea Giuseppe Zummo del laboratorio di "Sviluppo Processi Chimici e Termofluidodinamici per l'Energia", che ha testato il sistema insieme ai colleghi di laboratorio Luca Saraceno e Antonio Scotini.

 

Per Enea si tratta della decima campagna sperimentale di volo parabolico condotta insieme all'Esa. Le prove si svolgono a bordo di un aereo Airbus Zero-G della società Novespace di Bordeaux, che esegue in tre giorni novanta "parabole" nei cieli della Francia. Grazie alle particolari manovre compiute dai quattro piloti, nel corso di ciascuna parabola è possibile ottenere, per circa 20 secondi, condizioni di assenza di gravità o per meglio dire di microgravità. E proprio in questi 20 secondi ricercatori provenienti da tutta Europa effettuano i loro test sugli impianti sperimentali montati a bordo dell'aereo, fluttuando nell'aria come astronauti.

Le tecnologie "spaziali" Enea sono in mostra in questi giorni a Roma al "New Space Economy - NSE ExpoForum", la prima edizione dell'evento internazionale per la valorizzazione della filiera produttiva spaziale, il cui giro d'affari al 2040 è stimato in 1.500 miliardi di euro. Oltre all'impianto "Microbo" Enea presenta anche l'orto hi-tech per coltivare microverdure a bordo di veicoli spaziali e garantire agli astronauti cibo fresco, corretto apporto nutrizionale e alimentazione di alta qualità, ma anche il dispositivo innovativo che consente di studiare la crescita delle piante in condizioni di "microgravità simulata" e l'ultima frontiera della tecnologia dei materiali per la produzione di rivestimenti resistenti alle condizioni estreme tipiche dello spazio.