La battaglia per la leadership nel mercato degli smartphone è lanciata. Se il trono di Samsung è ancora saldo, la medaglia di argento di Apple potrebbe vaciallare presto. O almeno, di questo ne è convinto l'amministratore delegato di Huawei, Richard Yu.

Parlando a Berlino, infatti, il capo del colosso cinese ha lanciato una sfida chiara: entro due anni vuole superare Apple, mentre entro i prossimi 5 conta di spodestare Samsung.

Al momento, comunque, Apple ha ben altre cose a cui pensare. La maxi imposta che la UE le vuole fargli pagare, ben 13 miliardi di euro, ha scosso aperto scenari imprevedibili riguardo ai rapporti tra il colosso di Cupertino e il Vecchio Continente.

Al momento, comunque, il titolo del colosso di Cupertino non ha subito ricadute a Wall Street. I dati della piattaforma eToro (qui potete trovare la recensione del broker eToro) dimostrando che, a parte un picco negativo dopo lo scoppio del caso con la UE, l'andamento di Apple a Wal Street è stato positivo.

Huawei lancia la sfida ai colossi Samsung e Apple

Richard Yu ha annunciato a Berlino: «Vogliamo diventare i leader sul mercato mondiale entro alcuni anni. Se continueremo a fare così bene, è probabile che supereremo Apple nel 2018. Poi supereremo anche Samsung entro cinque anni».

Un progetto ambizioso, forse per certi versi anche arrogante. Ma intanto i dati di Huawei sono davvero ottimi. Peraltro Yu non si è solo limitato a citare Apple. L'ha addirittura messa sotto facendo un confronto: «Il loro modello ha due fotocamere che sporgeranno dal retro. Noi l’abbiamo fatto sul nostro top di gamma P9 mesi fa. E le camere sono perfettamente a filo, niente bozzi».

Huawei e il mercato italiano

Per quanto riguarda l'Italia, non c'è dubbio che Huawei stia ottenendo grossi risultati. A maggio ha venduto circa due volte e mezza gli smartphone dell’anno prima. A trascinare le vendite è stato il mdoello P8 Lite, bestseller dell’azienda cinese che si trova in commercio sotto i 200 euro. «I nostri prodotti devono essere semplicemente meglio della concorrenza», ha detto Richard Yu. Che per il momento si gode i risutlati più che positivi di Huawei.