Diffondere i valori fondamentali alla convivenza all’insegna del rispetto e della massima libertà reciproca; questo è lo scopo dei volontari La via della felicità che domenica,

SETTIMANA INTERRELIGIOSA Volontari a Pesaro con LA VIA DELLA FELICITA’

Cultura e Società postato da notiziepubblichepadova || 3 anni fa

Diffondere i valori fondamentali alla convivenza all’insegna del rispetto e della massima libertà reciproca; questo è lo scopo dei volontari La via della felicità che domenica, in occasione della Settimana dell’armonia interreligiosa, hanno distribuito a Pesaro più di un centinaio di copie gratuite di audiolibri de La via della felicità; una guida al buon senso per una vita migliore. «La settimana mondiale dell’armonia interreligiosa celebra i principi di tolleranza e rispetto per gli altri che sono radicati profondamente nelle principali religioni del mondo. La giornata è anche un invito alla solidarietà a dispetto di coloro che diffondono sospetto e sfiducia», sostiene il Segretario Generale Ban Ki-moon. Pesaro, la città che ha dato i natali a Gioachino Rossini, compositore e musicista di immenso valore per la capacità di innovare il linguaggio musicale e antesignano cosmopolita per le capitali europee toccate dal suo talento, teatro di convivenza civile e città dedita all’ospitalità e al turismo è stata scelta dai volontari del gruppo La via della felicità per condividere l’importante messaggio di fratellanza e rispetto interreligioso e culturale, con La via della felicità di L. Ron Hubbard che tra i suoi 21 precetti enfatizza il valore della regola aurea e del rispetto della fede religiosa altrui per vivere una vita più felice. “La tolleranza è un buon fondamento su cui costruire i rapporti umani. Quando si osservano le stragi e le sofferenze causate dall’intolleranza religiosa in tutta la storia dell’Uomo fino ai nostri tempi, si comprende che l’intolleranza è un’attività completamente contraria alla sopravvivenza. – scrive l’autore - Tolleranza religiosa non significa che non si possano esprimere le proprie convinzioni. Significa che cercare di indebolire o attaccare la fede o le credenze religiose altrui è sempre stata una scorciatoia per ritrovarsi nei guai. … Qualsiasi consiglio si possa dare ad un altro su questo argomento si trova sul terreno più sicuro quando si limita ad asserire il diritto di credere liberamente. Una persona è libera di esporre le proprie credenze religiose, affinché vengano accettate. È però in pericolo quando cerca di attaccare le credenze degli altri e, a maggior ragione, quando li attacca e cerca di danneggiarli a causa delle loro convinzioni religiose.” E visto che viviamo in una società multiculturale e multi-religiosa consigli come questi possono far riflettere e magari fungere da fondamento per una vita migliore. Queste le opinioni dei cittadini ai quali son state consegnate copie gratuite dell’audiolibro La via della felicità.