A seguito di una operazione chirurgica più o meno invasiva ognuno di noi ha, fra le molte preoccupazioni legate all'intervento in se, anche quella delle spiacevoli cicatrici che compaiono sulla zon...

Medicina e Salute postato da caterina_media2buy || 12 anni fa

A seguito di una operazione chirurgica più o meno invasiva ognuno di noi ha, fra le molte preoccupazioni legate all'intervento in se, anche quella delle spiacevoli cicatrici che compaiono sulla zona trattata. Migliorare il comfort postoperatorio diventa quindi un traguardo molto importante nelle dinamiche degli interventi medico-chirurgici e ridurre l'evidenza delle cicatrici è, tra i vari aspetti, uno dei più rilevanti.

Per un medico chirurgo riuscire a prevedere l'aspetto di una cicatrice non è semplice e, spesso, nonostante gli sforzi le suture rimangono evidenti sulla pelle del paziente. Estenova.com ricercando per i propri utenti le ultime novità nell'ambito della chirurgia estetica ha ritenuto opportuno trattare questo delicato argomento ed ha selezionato per i molti lettori del sito una notizia che sembra avere dell'incredibile. Fino ad oggi infatti non era in uso nessuna tecnica, semplice o poco dispendiosa a livello economico, per agevolare l'esito cicatriziale di una sutura e non erano state individuate terapie in grado di prevenire una rigenerazione erronea dei tessuti. La scoperta, avvenuta alla fine degli anni '60, che lo shock termico aiutasse la riparazione dei tessuti non era supportata dalle tecnologie in uso in quegli anni e pertanto è rimasta per molto tempo solamente una valutazione di tipo teorico. Ad oggi, con l'avvento delle tecnologie laser, in grado di produrre determinate temperature, la teoria è arrivata ad incontrare la pratica. E' proprio da questi studi che nasce EkkyLite. Si tratta del primo e unico sistema al mondo che utilizza la tecnologia Lash ® conosciuta come la guarigione della pelle del laser-assistita. Di fatto il calore irradiato dal laser permette ai tessuti di cicatrizzarsi in modo molto più ordinato donando alla pelle trattata un aspetto molto migliore. Il macchinario di norma viene utilizzato dal chirurgo subito dopo l'intervento in modo da poter migliorare la cicatrice in modo preventivo e non a distanza di troppo tempo. Tuttavia EkkyLite puo' essere utilizzato anche come strumento per il miglioramento delle cicatrici ipertrofiche o dei cheloidi e quindi anche a distanza dall'intervento subito, come cura estetica per un intervento non andato a buon fine.

 

La Casa di Cura Addominale Eur di Roma (www.addominale.it) è una delle poche cliniche in Italia a fornire questo innovativo servizio ai propri pazienti. Il reparto di Chirurgia Plastica, Ricostruttiva ed Estetica della clinica è infatti tra i più aggiornati sul territorio nazionale.

 

Fonte: http:// www.estenova.com