Annamaria Improta, Psicologa Clinica di Comunità, Pedagogista, Spec. Psicoterapia e Insegnante è autrice di un nuovo ed originale testo, Intervento psicologico per la scuola e metodi narrativi. Str...

Letteratura postato da ariannaci || 9 anni fa

Annamaria Improta, Psicologa Clinica di Comunità, Pedagogista, Spec. Psicoterapia e Insegnante è autrice di un nuovo ed originale testo, Intervento psicologico per la scuola e metodi narrativi. Strategie per la costruzione dell’intervento, da poche settimane in tutte le librerie, che propone una metodologia di intervento  per la risoluzione dei conflitti assolutamente innovativa.
Il libro nasce con l’intento di suggerire vie e modalità per la risoluzione dei conflitti. L’autrice propone metodi operativi concreti, basati sulla conoscenza di sé per arrivare alla conoscenza e all’accettazione della diversità dell’altro.
Per conoscere meglio l’argomento trattato nel volume abbiamo intervistato l’autrice (l'intervista completa è sul Blog di Edizioni Psiconline), che ha risposto alle nostre domande con molta chiarezza nell’intento di avvicinare il lettore a questo interessantissimo testo.

D. Ringraziamo la Dott.ssa Improta per la sua disponibilità, le chiediamo: Qual è lo scopo del suo libro?
R. L’idea era quella di individuare una “strategia operativa” per la risoluzione dei conflitti.  Il libro nasce infatti da un lavoro, da un’esplorazione sul campo: al centro i conflitti e la loro possibile soluzione nel mondo degli adolescenti. Naturalmente, trattandosi di una modalità operativa, di un modello, per così dire, può essere adattato a qualsiasi contesto educativo e/o comunitario, quindi a persone di età diversa, visto che parte da un vissuto del quale tutti hanno esperienza:  l’esplorazione dei propri ricordi e la conoscenza di sé… Per arrivare all’incontro con l’altro e all’accettazione delle differenze.
Il libro, quindi, ha una doppia “anima”: una psicologica, l’altra pedagogica.

D. Ci spieghi
R. Ho cercato di fornire un approfondimento teorico sul mondo della scuola e sull’attuale organizzazione scolastica, a partire da un punto di vista privilegiato: sono una docente, infatti. Obiettivo: comprendere e interpretare il mandato sociale della formazione scolastica
nella società complessa, per giungere alla definizione del più utile intervento psicologico nei contesti scolastici, definendone ‘qualità’ e caratteristiche calzanti. In questa prospettiva ho cercato di collegare l’utilizzo dei metodi narrativi – in un’ottica costruttivistica dell’intervento – alla più generale teoria dell’intervento psicologico nei sistemi complessi. La teoria della prassi che mi è sembrata  più utile – e che dunque ha guidato il mio fare operativo – è l’analisi della domanda, che mi ha consentito di costruire un intervento non aderendo alla “richiesta” di riportare alla “norma” un sistema disfunzionale, bensì attraverso la decodifica delle dinamiche emozionali che sono ‘dietro’, alla base della richiesta. Ho cercato quindi di “costruire” il cambiamento insieme agli insegnanti coinvolti e agli studenti, che sono diventati così  parte del processo di cambiamento e non solo “oggetto” dell’intervento. Tale strategia operativa mi ha dato occasione di  coniugare la teoria alla prassi, operando compiutamente anche attraverso il metodo ‘autobiografico’.

D. A quale pubblico si rivolge il suo lavoro?
R. Come ho detto prima, nel libro propongo una strategia di intervento per la risoluzione dei conflitti, tanto frequenti in età adolescenziale ma, proprio perché parte dal sé del soggetto-protagonista per arrivare all’incontro con l’altro,  tale modalità rappresenta quasi un passepartout nei sistemi e nei contesti comunitari più diversi. In questa prospettiva il libro è rivolto (e/o può essere utile) a tutti coloro che hanno a che fare con la delicata dimensione educativa e trasformativa, nella quale è coinvolta la relazione. Mi riferisco a Psicologi, Insegnanti, Pedagogisti, Educatori, Animatori Sociali, Mediatori, Operatori di cooperative educative e sociali, tutti possono trovare nel volume una lettura dei fenomeni scolastici e un’impostazione programmatica per realizzare un intervento psicologico di matrice
costruttivistica. Al testo, infatti, sono allegate numerose schede operative, immediatamente utilizzabili, che forniscono al lettore strumenti operativi di rapida applicazione; le schede – di fatto – sostanziano un ‘modello’ per elaborare strumenti ‘ad hoc’ per il contesto in cui ci si trova a lavorare.

Fonte: http://blog.edizioni-psiconline.it/2015/03/31/scuola-e-psicologia-intervento-psicologico-per-la-scuola-di-annamaria-improta/