“Il movimento e la cognizione motoria, possiamo dirlo con certezza, sono le componenti evolutive più antiche della specie umana.

Tecnologia postato da gendolavigna || 4 anni fa

Le Arti Marziali e il karate in particolare possono avere un ruolo determinante nella codifica dei processi motori a scopo anticipativo e regolativo. Inoltre, la struttura relazionale che caratterizza il rapporto Maestro-Allievo, rappresenta un'affascinante modalità per scoprire i raffinati meccanismi psico-pedagogici che regolano le istanze di equilibrio del network -Mente & Cervello-.
L’edizione 2019 della Settimana Internazionale della Ricerca, grazie all’invito del Direttore Scientifico Prof. Mauro Maldonato, ha visto protagonista il Dott. Salvatore Nastro, in veste di relatore su: I processi mentali nelle Arti Marziali, scelte e decisioni.
Nella dissertazione che ha riassunto le origini della disciplina e ha focalizzato le attuali linee di tendenza, è stato sottolineato che il karate può rappresentare un efficace mezzo per confrontare le grandi potenzialità del Corpo, per decodificare i meccanismi che regolano la Coscienza e per indirizzare la condotta verso la completa padronanza delle leggi dell’Improvvisazione.
Molti luoghi comuni oscillano e perdono consistenza dinnanzi ai confronti fra danza, musica, arti marziali e medicina.
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Fonte: https://www.fijlkam.it/campania/karate/news-karate/74-cervello,-mente-e-karate.html