Sanremo è Sanremo, questo il dictat della città ligure dove in questi giorni i riflettori sono puntati sulla 63ma edizione del Festival della canzone che, con la prima serata di ieri sera, ha incollato al video oltre 14 milioni di spettatori. Ma c’è anche chi delle canzoni del Festival, dei partecipanti, dei presentatori e di tutto quello che c’è dietro e davanti alle quinte della kermesse canora non ne vuole sapere nulla.

Difficile, per la verità, specie se ci si trova nella città ligure durante i giorni del Festival, rimanere immuni dall’invasione di musica e gossip. Ma  farà piacere sapere che non è solo la gara a intrattenere i sanremesi durante i giorni clou, ma tutta una serie di eventi culturali che mirano a dare visibilità a Sanremo da altri punti di vista. Come, ad esempio, la mostra “Città invisibili. Dodici artisti per Italo Calvino” in programma fino al 2 marzo presso il Museo Civico di Palazzo Borea d’Olmo (da martedì a sabato dalle 9.00 alle 19.00). Con 3 euro di biglietto si visita la mostra e il bel museo che la ospita, ovvero il palazzo che è uno dei più importanti edifici barocchi della Liguria occidentale.