Naufragio è una piccola storia transculturale e racconta un viaggio, fino al Maghreb, attraversando il Mediterraneo e finalmente in Sicilia. Un viaggio non per tutti a lieto fine.

Salvatore Nocera Bracco tesse un geniale mashup per raccontare il Naufragio

Musica postato da Studioalfa || 7 anni fa

Esce il 22 novembre su tutte le principali piattaforme digitali Naufragio (Circuiti Sonori) del medicartista Salvatore Nocera Bracco. Il brano, un mashup singolare e originalissimo fra melodie Zulu rilette in chiave più occidentale (la celeberrima Awinbaue resa famosa da Solomon Linda) e il Vitti ‘na Crozza di Anonimo Siciliano (resa celebre dalle note di Franco Li Causi) per parlare di viaggi e di naufragio. Il brano sarà presentato in anteprima per ClassicRockOnAir a partire dal 17 novembre sulle 100 radio che trasmettono questo celebre format in tutta Italia; il 19 novembre alle 21.00 verrà eseguito da un Coro misto di voci africane presso la Basilica Santuario Madonna delle Lacrime di Siracusa in occasione dell’Incontro per la Pace. Naufragio è una piccola storia transculturale e racconta un viaggio, fino al Maghreb, attraversando il Mediterraneo e finalmente in Sicilia. Un viaggio non per tutti a lieto fine. E per farlo Salvatore Nocera Bracco mescola in un vero e proprio mashup temi musicali celebri e lontani fra loro. Non è semplice partire dal Sudafrica, da Miriam Makeba, dalla sua grande eredità di gioie e dolori neri; arrivare in Kenya, sorprendersi per i canti “spontanei” su di un Matatu; appropriarsi di una melodia e innestarvi il testo di Vitti na crozza, anonimo lamento di un condannato a morte – cosa sono la maggior parte dei migranti se non condannati a morte predestinati? – e far diventare il tutto una preghiera: “Signore ti prego, ascolta questo anonimo canto, di chi ti chiede un altro po’ d’amore, di chi non vuole ancora un altro pianto”.