Anche questa settimana centinaia di opuscoli dal titolo "Gli psicofarmaci" sono stati distribuiti gratuitamente ai cittadini in alcune zone del quartiere Eur di Roma.   I volontari del gruppo capit...

Roma: non vanno in ferie i Volontari del CCDU

Cultura e Società postato da riformesociali || 4 anni fa

Anche questa settimana centinaia di opuscoli dal titolo "Gli psicofarmaci" sono stati distribuiti gratuitamente ai cittadini in alcune zone del quartiere Eur di Roma.

 

I volontari del gruppo capitolino del Comitato dei Cittadini per i Diritti Umani Onlus hanno informato su quali sono i veri effetti di questi "farmaci" che agiscono sul sistema nervoso centrale, sempre più spesso assunti senza la consapevolezza che si tratta di presidi sintomatici: mascherano i sintomi, ma non si occupano delle cause dei disagi, che ovviamente non sono note alla psichiatria. Ad ogni modo la pubblicazione "Gli Psicofarmaci" contiene esaustive e documentate informazioni per accrescere la consapevolezza del pubblico e renderlo più preparato contro eventuali abusi. Nell'opuscolo è ovviamente inserita l'avvertenza, per coloro che ne fanno uso, di non cessarne l'utilizzo senza adeguata e competente supervisione medica, un altro elemento che fa riflettere circa la potenziale pericolosità di queste sostanze che creano assuefazione al pari delle comuni droghe da strada.

 

Il Comitato dei Cittadini per i Diritti Uamni Onlus, fondato nel 1969 dall'emerito psichiatra Prof. Thomas Szasz e della Chiesa di Scientology, è attivo da oltre 40 anni nel campo delle riforme per tutelare i diritti umani nel campo della salute mentale. La sezione italiana è nata nel 1979. Il CCDU è di fatto un organo di controllo, che scopre e denuncia le violazioni psichiatriche dei Diritti Umani nel campo della Salute Mentale. Non fornisce infatti indicazioni mediche o su quale medico consultare, ma con le sue pubblicazioni fornisce informazioni di pubblico interesse come contributo al consenso informato.

 

Il CCDU ha sostenuto a livello internazionale l’attuazione di più di 160 leggi che tutelano le persone da pratiche psichiatriche violente o coercitive, richiedendo  il consenso informato per il trattamento psichiatrico, ponendo fine all’uso forzato di farmaci ed elettroshock imposto ai bambini e richiedendo severe sanzioni per l’abuso sessuale di pazienti da parte di psichiatri e psicologi. Tra i numerosi materiali pubblicati dal Comitato anche vari documentari che espongono le conseguenze distruttive di screening e di etichettatura di individui e la prescrizione di psicofarmaci, l’alleanza a fini lucrativi tra la psichiatria e l’industria farmaceutica, la mancanza di dati scientifici alla base delle diagnosi della psichiatria e la proliferazione della somministrazione di farmaci ai militari in servizio attivo e ai veterani che sta innalzando il numero di decessi non causati da scontri armati, ma da improvviso arresto cardiaco e suicidio.