Il fermo per controlli di un terzo degli impianti deciso dalle autorità di Parigi, sta provocando il rialzo delle bollette in Italia e porterà alla riapertura straordinaria di alcuni impianti in It...

Economia postato da thebirdnews || 7 anni fa

Il fermo per controlli di un terzo degli impianti deciso dalle autorità di Parigi, sta provocando il rialzo delle bollette in Italia e porterà alla riapertura straordinaria di alcuni impianti in Italia, a cominciare da quello del capoluogo ligure, già avviato alla riconvesrione. Forse, in un museo...

MILANO - In Francia si fermano le centrali nucleari, in Italia si riaprono quelle a carbone. Conseguenze di un mercato dell'energia che sta diventando sempre più "europeo" e sempre più interconnesso. E dove un inconveniente avvenuto sulle coste della Normandia, può riportare al lavoro almeno 200 persone al porto di Genova.

Accade in questi giorni, anche se non durerà più di qualche mese. Tutta colpa di quanto sta accadendo ai cugini transalpini. A Parigi, le autorità di controllo hanno deciso il fermo straordinario di un terzo degli impianti nucleari (21 su 58), dopo la scoperta di una anomalia nel "cappotto" di cemento che protegge il reattore nella centrale in costruzione a Flamanville, in Normandia; ultimo di una serie di problemi che ha già fatto rinviare di cinque anni l'inaugurazione del nuovo impianto. I tecnici hanno scoperto un eccesso di carbonio nel "guscio" protettivo, anomalia che potrebbe essersi verificata anche in altre centrali e hanno disposto immediati controlli.

Fonte: http://thebird.altervista.org/riapre-centrale-a-carbone-a-genova-per-colpa-del-nucleare-francese/