Italia postato da renatoongania || 9 anni fa
Appartengono ai brutti vecchi tempi, di prima del 1450.
Su ogni collina c’era il castello di un signorotto-brigante, governato solo dalle migliori che venivano dalle migliori tra le famiglie migliori.
Nel sottosuolo, sotto alle fortificazioni di ogni castello, c’erano delle segrete con mura costellate di catene e stanze di tortura, corredate di tavole dell'allungamento e stivaletti malesi, accompagnate da una tecnologia veramente completa per infliggere mutilazione e assassinio con la massima agonia possibile nel più lungo tempo possibile.
Per qualunque capriccio passeggero, qualsiasi contadino, soldato, mercante o viaggiatore di passaggio poteva essere sequestrato senza la benché minima procedura legale, i suoi possedimenti potevano essere confiscati e lui poteva essere incarcerato per anni senza nessuna accusa di sorta, per poi riemergere, nel raro caso lo facesse, con la salute e le membra a pezzi e completamente pazzo.
Qualsiasi scrittore o autore di opuscoli polemici che avesse l’ardire di sussurrare il minimo accenno di avvertimento a questi arroganti “signori” e alle loro “signore” veniva inseguito come un ratto, fatto a pezzi sulla ruota o impiccato, sventrato e squartato.
Le campagne erano in rovina, la gente impaurita se ne stava rimpiattata in luridi tuguri e lo spirito dell’uomo giaceva schiacciato e quasi morto.
Così era il 1450, nel “mondo civilizzato”.
Col lento passar dei decenni, l’Uomo conquistò a poco a poco, piccoli diritti e libertà. Ma solo tramite montagne di “ribelli” massacrati e solo lungo una strada lastricata dalle ossa degli impavidi campioni del genere umano, il cui coraggio quasi sempre li portò alla morte.
Ora siamo giunti al XX secolo. Abbiamo leggi e procedure secondo le regole del diritto processuale e abbiamo almeno un po’ di diritti e di libertà.
Ecco qui gruppi di copertura degli psichiatri, che agiscono solo per conto di un pugno di “specialisti”. Eccoli qui, in compagnia dei loro “signori” e delle loro “signore” e delle migliori tra le persone migliori.
Hanno i loro “ospedali” mentali dove si può perpetrare qualsiasi tortura, qualsiasi crimine.
Dopo essere stati sottoposte a “shock”, chirurgia, “cura” dell'acqua e droghe violente, quando le persone vengono rilasciate, se mai ciò avviene, sono dei rottami coi nervi a pezzi e incompetenti.
In base a tutte le prove complete, recentemente portate alla luce, la maggioranza dei reclusi di questi “istituti” non sono pazzi e non lo sono mai stati. C’è solo una minoranza di pazzi, e quanti di loro sono impazziti a causa di queste crudeli torture e percosse?
Perciò questi gruppi di copertura della psichiatria sono terribilmente fermi al 1450.
Sono composti soltanto dalle migliori tra le persone che si trovano al vertice.
Democrazia, decoro e procedure legali son tutte cose che essi considerano con sprezzante arroganza.
Tutto questo sta diventando ben noto. È oggetto di documentazione completa.
Ma che dire dei politici e dei legislatori che, con fare servile, s’inchinano, procurano loro delle leggi per effettuare facili sequestri e danno loro da spendere i miliardi dei contribuenti?
E che dire degli scrittori che sui giornali e negli stampati, leccano loro i piedi e attaccano qualsiasi persona o qualsiasi gruppo che, come gli Scientologist, cerca di smascherare tali crimini?
Beh, amici miei, io direi che politici e pennaioli di questa risma sono una manica di traditori della razza umana. Ecco quel che direi.
Non è il 1450, sapete. È il ventesimo secolo.
Tornate al presente, ecco quel che direi.
L. Ron Hubbard
Fonte: http://pr-ronhubbard.blogspot.it/2014/10/residuati-sorpassati.html