Ormai ci siamo: domenica prossima si vota per il referendum. Il presidente del Consiglio e segretario Pd, Matteo Renzi, ospite di Repubblica Tv, ha risposto alle domande dei lettori di Repubblica....

Italia postato da thebirdnews || 7 anni fa

Ormai ci siamo: domenica prossima si vota per il referendum. Il presidente del Consiglio e segretario Pd, Matteo Renzi, ospite di Repubblica Tv, ha risposto alle domande dei lettori di Repubblica. E chiarisce: "Il Senato continuerà ad essere eletto dai cittadini. La Costituzione non dicliplina l'elezione del Senato perché non è in Costituzione: va fatta la legge elettorale sul nuovo Senato. Il Pd ha una sua proposta di legge, ma non può discuterla prima che sia approvata la riforma costituzionale. E la proposta è quella della minoranza Pd: è la proposta Chiti". Ma il 4 dicembre, insiste il segretario Pd, "voglio che sia chiaro, chi vuole bloccare la Casta ha in mano una matita domenica. Se poi gli italiani dicono no, preparo i pop corn per vedere in tv i dibattiti sulla Casta".

Ma se vince il 'no', cosa fa Renzi il 5 dicembre? "Se tutti mi avete detto 'hai sbagliato a personalizzare', l'errore più grave sarebbe dire ora cosa farò il giorno dopo. Il punto è semplice: il 4 dicembre non si vota su Matteo Renzi. Che ci siano conseguenze è evidente, ma nonostante la mia nota autostima, io non ho particolari preoccupazioni a dire che valgo molto meno del referendum. Quindi non parto con una discussione su di me: riparto sull'abolizione del Cnel. Gli italiani devono scegliere tra il 'sì' o il 'no' a una riforma. Se chiedi sul merito, il 10% in più degli italiani sceglie il 'sì'. Se ci aggiungiamo questioni politiche, di questo 10% alvcuni si spostano sul no. Io voglio restare sul merito".

E ancora: "Con la riforma costituzionale il Senato conterà meno. Nelle gerarchie istituzionali oggi se il presidente della Repubblica è all'estero, il supplente è il presidente del Senato. Se vince il sì, invece, sarà il presidente della Camera".

Italia più semplice. In questo consultazione, che è "un'occasione unica, che non ricapita se non tra venti anni, come la cometa di Halley" insiste Renzi "si vota sulla riduzione della burocrazia in Italia. Immagino cosa possa accadere in alcune realtà il giorno dopo le urne. I consiglieri regionali vedranno le loro indennità ridursi. Questa riforma garantisce un vivere più semplice. Perché chi ha votato sì alla riforma, poi deve cambiare idea?".

Fonte: http://thebird.altervista.org/renzi-al-videoforum-di-reptv-senato-continuera-ad-essere-eletto-dai-cittadini/