La redazione di un testamento, in cui poter nominare il proprio erede e decidere a chi lasciare parti della propria proprietà e dei propri averi è molto importante. Sempre più diffuso è il ricorso...

Regole per Fare un Testamento Olografo

Cultura e Società postato da LucianaM || 7 anni fa

La redazione di un testamento, in cui poter nominare il proprio erede e decidere a chi lasciare parti della propria proprietà e dei propri averi è molto importante. Sempre più diffuso è il ricorso al testamento olografo, un tipo di testamento molto pratico, comodo e gratuito.  

Che cos’è

Il nome olografo stesso deriva dal greco e significa “olos”=tutto e “grafo”=scritto, esattamente perché questo tipo di documento deve essere completamente redatto a mano. Il testamento olografo è la forma più semplice di testamento perché può essere scritto a mano e non presuppone la presenza di un notaio, proprio per questo motivo è anche il metodo e il modello di testamento più diffuso che permette di mettere in chiaro le volontà del testatore. Richiede però delle formalità e dei requisiti affinché sia considerato valido dopo che il testatore è spirato. Il mancato rispetto, anche di una sola delle regole formali, comporta l’invalidità del testamento, con conseguente atto di annullamento dello stesso.  

I Requisiti

Secondo l’ordinamento giuridico italiano le volontà del testatore devono essere necessariamente espresse per iscritto. Sono validi tre tipi di testamento: olografo, pubblico e segreto. Gli ultimi due si differenziano dal primo perché devono essere prepararti a cura del notaio. Come si è detto, un testamento olografo per essere considerato valido dopo la morte del testatore deve presentare alcuni fondamentali e necessario requisiti.

  1. l’autografia: ciò significa che il documento deve essere scritto a mano in ogni sua parte e che la scrittura deve essere leggibile e appartenere a chi scrive. Non si può ne si di deve far ricorso ad alcun tipo di intervento esterno, non si può cioè dettare le proprie disposizioni a terze persone o usare un mezzo meccanico come macchina da scrivere o pc per redigerlo.
  2. presenza della data: giorno, mese e anno vanno necessariamente riportati sul documento;
  3. sottoscrizione: il testamento olografo deve essere firmato dal testatore.

Ciò che invece non pregiudica l’autenticità e la validità del documento è il materiali su cui è stato redatto: colore, grandezza e quantità del foglio possono infatti variare. Si può, inoltre, redigere il documento in qualsiasi lingua e con qualsiasi carattere, minuscolo o  maiuscolo, purché sia decifrabile.  

I Vantaggi

Un testamento olografo è immediato, riservato ed economico. Non deve inoltre essere preparato a cura del notaio e non è necessaria alcuna deposizione. Molte persone però si avvalgono di un notaio per paura di smarrire il documento e per essere quindi sicuri che il documento sia conservato in maniera ottimale. Sia ha inoltre la facoltà di modificare o revocare il testamentoolografo scritto in precedenza ogni volta che si desidera. In caso di contestazione da parte degli eredi, circa la presenza di più testamenti olografi o anche l’impugnazione dello stesso per una presunta incapacità di intendere e di volere. Per la legge è sempre e solo valido il documento redatto in data ultima.  

Esempi

Sul web si trovano molti esempi e molti modelli da copiare per poter scrivere il proprio testamento olografo. Si può prendere spunto da quelli, facendo attenzione ai tre requisiti menzionati in quest’articolo e cercando di essere il più chiari e precisi possibile.