Dai trend relativi al deposito di brevetti nel mondo, previsti per il 2010, la Cina e altri paesi asiatici si dimostrano in forte ascesa come segnala il Wipo, Word Intellectual Property Organization.

Registrazione di brevetti: come procede nel mondo dopo la crisi?

Economia postato da mediatim || 13 anni fa

Superata forse la parte peggiore della crisi, forse no, tra gli indici utili per capire la ripresa economica dei singoli paesi può essere mostrata dai dati relativi all’anno 2010 provenienti dal Wipo Word Intellectual Property Organization, ente di riferimento per la registrazione di brevetti con sede a Ginevra. Il dato più impressionante, e in qualche misura aspettato, è quello della Cina che registra un tasso di crescita nella registrazione di nuovo brevetti del 56,2% come segnala il direttore generale della Wipo Francis Gurry. Infatti la Cina nel 2009 aveva registrato 7900 brevetti, mentre nel 2010 ben 12337. Un indubbio segnale della forte ricerca e innovazione portata avanti orgogliosamente dal governo cinese. La crescita nel deposito di brevetti nella Repubblica cinese è tuttavia parte di un trend asiatico di simile portata come ad esempio il +20,5% registrato dalla Corea e il +7,9% del Giappone. Nonostante la forte crescita di registrazioni effettuate nei paesi asiatici, al top della classifica presentata da Wipo, ci sono comunque gli Stati Uniti D’America con 44.855 richieste di registrazione di brevetto segnando tuttavia una flessione rispetto 2009 dell’1,7%. Il terzo paese classificato è la Germania con una crescita sulla registrazione di brevetti rispetto al 2009 del 2,2%. Quindi dopo la pole position con USA, Giappone, Germania, Cina ci sono la Corea, la Francia (-0.6%), il Regno Unito (-3.7%) l’Olanda (-8.2%), ecc. Nella classifica dei brevetti internazionali (PTC) registrati nel 2010 l’Italia è collocata al dodicesimo posto, in calo dello 0,8% rispetto al 2009 con 2.632 richieste. Da notare il dato piuttosto uniforme negli ultimi anni nel numero di brevetti depositati in Italia. Nella classifica invece delle aziende con più brevetti registrati nel 2010 il primo posto va alla Panasonic (giapponese) che ha presentato 2154 domande di brevetto. A seguire la ZTE (Cina) e Qualcomm (USA).