Anche il presidente della Commissione Jean Claude Juncker "tifa" per una vittoria dei sì al referendum del prossimo 4 dicembre. "Non voglio interferire in questo dibattito - ha detto in una intervi...

Estero postato da thebirdnews || 7 anni fa

Anche il presidente della Commissione Jean Claude Juncker "tifa" per una vittoria dei sì al referendum del prossimo 4 dicembre. "Non voglio interferire in questo dibattito - ha detto in una intervista a La Stampa - . Ma che l'Italia debba continuare un processo di riforme è una cosa ovvia. E che Renzi aggredisca i problemi dell'architettura istituzionale mi sembra una cosa buona", quindi "mi limito a dire che non vorrei vincesse il No" ha spiegato, precisando che "non so sarei utile a Renzi dicendo che vorrei che vincesse il Sì".

Juncker è tornato poi sulle polemiche dei mesi scorsi tra l'Italia e l'Europa. "Non accetto che mi si chiami burocrate o tecnocrate" e un nemico dell'Italia, lo conferma l'impegno a scomputare dal patto di stabilità "le spese per la messa in sicurezza del Paese", e l'ammissione che la legge di bilancio "non viola" le regole" "Devo confessare - ha aggiunto - che capisco Renzi. Ci sono state incomprensioni fra Italia e Unione europea, anche se mai personali". "Sono stato io - dice - a volere la flessibilità di bilancio grazie alla quale l'Italia ha potuto spendere 19 miliardi in due anni senza conseguenze nell' interpretazione del Patto di stabilità".

Fonte: http://thebird.altervista.org/referendum-jean-claude-junckernon-vorrei-che-vincesse-il-no/