Le società per il recupero dei crediti possono agire – per recuperare i crediti dei propri clienti – seguendo due strade distinte.

La prima strada, detta stragiudiziale, consiste nel sollecitare il debitore a far fronte ai propri debiti attraverso contatti telefonici (Phone Collection), visite a domicilio o comunicazioni epistolari. Il debitore in tutti e tre i casi viene contattato da un operatore della società di recupero crediti, informato della sua situazione debitoria, dei rischi connessi al mancato pagamento del debito e delle modalità da seguire per un eventuale pagamento.

Nel caso in cui la prima fase stragiudiziale dovesse risultare fallimentare, allora, la società per il recupero dei crediti può ricorrere ad un giudice per spingere il debitore a pagare i propri debiti. Le due fasi possono essere conseguenti o meno. Il creditore, infatti, potrebbe chiedere di avviare immediatamente la controversia giudiziaria o, viceversa, fermarsi alla parte stragiudiziale.

Uno dei momenti più importanti della fase stragiudiziale è rappresentato dal phone collection, ovvero, dal contatto telefonico del debitore. In questa fase l’operatore della società per il recupero del credito deve essere molto cauto e rispettare un preciso codice deontologico. L’operatore, infatti, deve presentarsi subito al suo interlocutore ed essere assolutamente certo di parlare con la persona interessata prima di rivelare il motivo della telefonata. Il rispetto della privacy del debitore deve essere sempre tutelata in questo tipo di attività.

Dopo essersi qualificato ed essersi accertato circa l’identità del suo interlocutore, l’operatore può passare a illustrare le ragioni della sua telefonata, informare l’interlocutore circa il suo debito e spiegare le eventuali conseguenze legate al persistere dell’insolvenza. Deve, inoltre, illustrargli le modalità e i tempi per il pagamento senza tralasciare alcun particolare.

Durante la telefonata l’operatore non deve in nessun modo assumere un tono o un atteggiamento aggressivo e minaccioso, non deve spaventare l’interlocutore paventando conseguenze maggiori di quelle realmente previste dalla legge e non deve mai lasciare messaggi a terzi se impossibilitato a parlare con la persona interessata.

L’operatore non deve in nessun modo mettere il debitore in una condizione di indebita pressione psicologica o spaventarlo con la minaccia della perdita della casa, dell’invio dell’ufficiale giudiziario ecc. a meno che queste eventualità non siano previste nel caso dell’interlocutore.

La phone collection comporta una serie di vantaggi nell’attività di recupero crediti che sono:

• La possibilità di contattare tutti i clienti nei tempi concordati

• Maggiore metodicità nel sollecito

• Tracciabilità di ogni sollecito

• gestione del cliente fino all’incasso del credito

• gestione tempestiva delle contestazioni o di eventuali segnalazioni dal parte del debitore

• Codificazione delle cause di impedimento del pagamento

• Monitoraggio costante degli obiettivi concordati

Il contatto telefonico rappresenta, al momento, il metodo più efficace e rapido per raggiungere tempestivamente tutti i debitori e informarli sulla procedura di recupero crediti avviata nei loro confronti. Permette, inoltre, di tracciare ogni contatto in modo da evitare eventuali ricorsi o malintesi. La phone collection, rappresenta a tutt’oggi uno degli strumenti più efficaci e sicuri a disposizione delle agenzie di recupero crediti al fine di raggiungere l’obiettivo finale: la soddisfazione del proprio cliente/creditore.