Vediamo come recuperare dati da un hard disk in Camera Bianca dopo una caduta accidentale.

Quando parliamo di hard disk caduto non possiamo non parlare di Camera Bianca.
Per recuperare i dati da un hard disk caduto la Camera Bianca è indispensabile sia in prima analisi, per la diagnostica preliminare, quando dunque andiamo a verificare lo scenario esatto in cui si trova l'hard disk, sia in fase successiva, durante la lavorazione vera e propria, quando, come in questo caso, andiamo a trapiantare le testine dell'hard disk che si sono danneggiate con la caduta.

L'hard disk di oggi è caduto a terra dall'altezza di una scrivania. Si tratta di un hard disk esterno che contiene materiale lavorativo e domestico, Toshiba. Dopo il colpo, come di consueto tra gli utenti, l'hard disk è stato collegato al Pc e tentato di riavviare. I ticchettii emessi dal drive che tentata di partire non promettevano nulla di incoraggiante. L'hard disk caduto emette ticchettii ripetuti e si ferma, senza essere riconosciuto dal sistema operativo.

Per recuperare i dati da un hard disk dopo una caduta, nel 99% dei casi occorre un professionista, con altrettanti strumenti professionali, come la Camera Bianca per il trapianto delle testine e l'analisi della superficie magnetica.

Il rischio di un hard disk caduto è quello del danneggiamento della superficie magnetica, dei piatti dunque. Soprattutto quando l'utente va a forzare l'hard disk caduto andandolo a riazionare, nell'intento di farlo leggere, i piatti ne escono graffiati. Graffi e solchi sui piatti impediscono il recupero dei dati da un hard disk in Camera Bianca dopo una caduta.

Inutile in casi come questo scaricare software e programmi di recupero dati; tali tools possono essere utili quando il nostro hard disk ha subìto ad esempio una cancellazione. Quando invece ci troviamo di fronte ad un danneggiamento del drive a seguito di una caduta, possiamo contare solo ed esclusivamente sull'aiuto di un professionista del recupero dati.
Al trapianto del gruppo testine seguirà una lettura a basso livello con tecnica jump che va a saltare le zone danneggiate della superficie magnetica dell'hard disk caduto, permettendo di non forzare un drive già precario.

Un hard disk caduto richiede operazioni tecniche, come il trapianto del gruppo testine, che non prescindono da un ambiente professionale con risorse e strumentazioni all'avanguardia, pena la perdita definitiva dei dati.