Coercizione, stalker e un finale inaspettato che sorprende e fa riflettere. Esplorando l'asessualità e la lotta per l'autonomia nella futuristica Italia di '30 notti all'alba' di Antonia Calabrese.

Letteratura postato da Victrix || 11 mesi fa

Coercizione, stalker e un finale inaspettato che sorprende e costringe a riflettere. "30 notti all'alba" di Antonia Calabrese è un romanzo avvincente e sorprendente che consiglio vivamente a tutti gli amanti della letteratura contemporanea. La trama affascinante cattura l'attenzione sin dalle prime pagine e il finale è semplicemente spettacolare ed emozionante. Il romanzo si svolge in un'immaginaria Italia degli anni quaranta del duemila, dove l'autrice ipotizza una controrivoluzione sessuale. La protagonista, Tecla, diventa l'emblematica figura di questa rivoluzione. Dopo un incidente automobilistico in cui rimane illesa, Tecla sviluppa vertigini e improvvisi episodi di cecità senza una causa fisica apparente. Nonostante le analisi mediche non rivelino alcuna malattia, la sua vita diventa un susseguirsi di sedute di psicanalisi e una crescente insoddisfazione. Tecla vive una vita angosciante, tormentata dall'ossessione di Berto, un cugino di terzo grado che la desidera ardentemente. Nonostante non ci siano impedimenti legali a una loro unione, Tecla considera sacrilega la possibilità di una relazione e si ritrova a sentirsi una vittima. Questa situazione la costringe ad astenersi dal lavoro che ama come restauratrice e la fa sentire costantemente oppressa dal padre autoritario. L'autrice ci fa immergere profondamente nella mente di Tecla attraverso il suo taccuino di appunti e poesie, in cui la protagonista riversa i suoi timori e le sue emozioni. È affiancata dalla sorellastra Vanessa, che le offre supporto, ma deve affrontare anche il pregiudizio sociale e l'ostilità di coloro che considerano la sua scelta di castità come una deviazione patologica. "30 notti all'alba" si svolge in un'atmosfera futuristica in cui l'Italia è caratterizzata dal progresso tecnologico e dalle distanze ridotte. Tuttavia, il ruolo della donna rimane subordinato al sistema e ai tradizionali stereotipi di matrimonio e procreazione. L'autrice affronta tematiche come l'omologazione della donna nella società italiana e l'asessualità come orientamento, offrendo un ritratto psicologico basato sull'emozione e sull'introspezione. L'ambientazione principale del romanzo tra Siracusa e Matera crea un'atmosfera suggestiva e coinvolgente. In questo futuro immaginato, l'amore platonico diventa una forma di ribellione contro gli abusi delle generazioni precedenti, esplorando il desiderio di autonomia e libertà personale di Tecla. Antonia Calabrese ci presenta una scrittura intensa e coinvolgente, che riesce a catturare le emozioni e i pensieri più profondi della protagonista. Il modo in cui l'autrice descrive il percorso di Tecla, dalle sue difficoltà fino alla sua crescita personale, è straordinario.

Fonte: https://www.amazon.it/30-notti-allalba-Antonia-Calabrese-ebook/dp/B0C3ZT3MJR