Per i tifosi romanisti che speravano di poter organizzare una delle  feste in bus a Roma per festeggiare il passaggio del turno della Roma, dovranno rimandare all’anno prossimo. La Roma è infatti uscita a testa alta dal Santiago Bernabeu, dopo aver giocato una grande partita ma dove è mancata la freddezza sotto porta. Il Real Madrid ha vinto 2-0 con le reti di Ronaldo e James. Andiamo a vedere le pagelle.

Le pagelle

Szczesny 7: para di tutto e di più fino ai gol di Ronaldo e James. Forse poteva fare di più sul secondo gol.

Florenzi 6,5: difende bene, corre e a momenti segna il gol dell’1-0, fermato solamente dalle manone di Navas.

Manolas 6,5: non concede nulla ai giocatori del Real fino al gol di Ronaldo che lo anticipa. Va vicino al gol con un tiro al volo parato da Navas.

Zukanovic 6: l’assenza di Rudiger gli regala un palcoscenico importante e si dimostra all’altezza.

Digne 5,5: si fa saltare sul gol dell’1-0 del Real Madrid. Per il resto, gara discreta.

Keita 5,5: imposta bene ma sbaglia molti passaggi. Oggi meno professore del solito. Anche lui va vicino al gol sugli sviluppi di un corner. Dal 86’ Maicon s.v.

Pjanic 6: da il “La” a tutte le manovre giallorosse. Gioca un buon primo tempo ma è costretto a rimanere negli spogliatoi nella ripresa per un problema alla caviglia. Dal 45’ Vainqueur 5: non riesce ad impostare come Pjanic e sbaglia molti passaggi.

El Shaarawy 5,5: mantiene bene la posizione ma non gli viene concesso nulla dalla retroguardia spagnola. Dal 74’ Totti 6: la standing ovation del Bernabeu vale da sola mille parole che potremo dire a riguardo. Nei pochi minuti che ha giocato, ha smistato bene molti palloni.

Perotti 6,5: il migliore della fase offensiva giallorossa. Ogni azione pericolosa della Roma passa dai suoi piedi. Nel finale sfiora il gol, colpendo sfortunatamente il palo.

Salah 5,5: il più pericoloso dei giallorossi, manca di freddezza davanti a Navas in due chiare occasioni da gol sciupate. Fosse stato più cinico, si sarebbe parlato di un’altra partita.

Dzeko 4,5: non è serata per il bosniaco. Dopo 14 minuti, spreca clamorosamente il gol che avrebbe potuto cambiare il corso della gara. Per il resto della partita non si rende mai pericoloso, si limita a stoppare palloni e smistarli. Non pervenuto.