Il coleus forskohlii è una pianta officinale appartenente alla famiglia delle Lamiaceae e dalla quale si estrae il suo principio attivo, detto forskolina e presente in essa in percentuali assai ridotte, comprese fra lo 0,1 e lo 0,5%. Le proprietà ed i relativi benefici della pianta sono tutti frutto dell'impiego della forskolina e delle sue qualità ipotensive, inotrope ed antinfiammatorie. Ma scendiamo nel particolare e diamo uno sguardo più dettagliato alle proprietà ed ai benefici di questa pianta dal nome tanto ostico ma dagli usi e dagli effetti disparati.

Il Coleus forskohlii ed i prodotti a base di forskolina

Il termine coleus letteralmente significa guaina e si riferisce a quella breve parte della radice dalla quale viene estratto il principio attivo. Il coleus è una pianta di origine asiatica, può raggiungere i 90 centimetri d'altezza ed è utilizzata da secoli nella medicina tradizionale di alcuni paesi asiatici per la cura di alcune patologie che affliggono le vie respiratorie ed il sistema cardiocircolatorio. Le prime applicazioni terapeutiche di questa pianta in occidente risalgono al 1870. Oggi, il coleus forskohlii è reperibile anche in commercio sotto forma di integratore alimentare. La quantità di principio attivo in un prodotto che può essere considerato di buona qualità, deve aggirarsi intorno al 10- 20% del totale. Ogni prodotto contenente forskolina deve essere utilizzato almeno due volte al giorno, ma facendo attenzione a non oltrepassare mai le quattro assunzioni giornaliere. 

La forskolina se assunta dalle due alle quattro volte al dì, in dosaggi compresi tra i 10 ed i 60 mg ognuna, ha effetti ipotensivi ed è da considerarsi anche un inotropo positivo, capace di incrementare la forza di contrazione del cuore. Inoltre, può essere assunto come antidepressivo, seppur blando, come antinfiammatorio e come antiaggregante piastrinico. Ha il potere di rilassare la muscolatura ed aumentare sensibilmente la capacità respiratoria agendo come broncodilatatore. Ma i benefici garantiti da questa preziosa sostanza non finiscono qui. A quelli appena riportati, infatti, bisogna aggiungere la straordinaria capacità di bruciare i grassi, per effetto dell'aumento di uno speciale enzima detto ciclasi, in grado di scindere i trigliceridi. Il coleus aumenta anche la produzione di ormoni tiroidei accelerando il metabolismo e garantendo una maggiore dispersione calorica. All'effetto dimagrante appena citato, unisce la capacità di aumentare la massa magra, attraverso la sintesi degli ormoni anabolici che incrementano l'ipertrofia ed attraverso l'aumento dei livelli di insulina nel sangue. 

Avvertenze

Il coleus non è tossico per il fegato e quindi viene ben tollerato dall'organismo, tuttavia, alcune preparazioni erboristiche possono dar vita ad antipatiche reazioni allergiche quali piccoli malesseri, prurito, infiammazioni intestinali ed epidermiche. In tali casi sarà opportuno sospenderne l'assunzione. L'uso di questo principio attivo è controindicato anche per chi soffre di pressione bassa e per chi soffre di acidità gastrica, nonché per chi è stato vittima di ulcere gastriche. Per ottenere buoni effetti dimagranti, il coleus va sempre associato ad una dieta ipocalorica con una particolare attenzione all'assunzione degli zuccheri, considerati gli effetti di questa pianta sulla glicemia.