progettazione bim, cos'è?

negli ultimi anni tra i tanti termini usati da disegnatori e progettisti si è fatto strada l'acronimo BIM, che sta per Building Information Modeling, che la National Institutes of Building Science definisce esattamente così: “rappresentazione digitale di caratteristiche fisiche e funzionali di un oggetto”.

Un progetto BIM quindi NON è un semplice disegno 3d, ma è un insieme di informazioni su tutto il ciclo costruttivo dell'edificio che andrà costruito, dalle misure ai materiali fino alle specifiche tecniche di ogni singolo componente strutturale, comprese ad esempio porte e finestre.

Nella progettazione BIM si usano appositi software dove per ogni disegno si possono inserire oggetti predefiniti presenti in librerie, questo per non dover disegnare la solita finestra decine e centinaia di volte. 

Esistono quindi librerie bim da scaricare ed usare in vari software, tra cui uno dei più gettonati è Revit di Autodesk. 

Quali sono i vantaggi della progettazione BIM?

Innanzitutto il fatto di avere un progetto integrato, dove più progettisti possono inserire le loro specifiche tecniche. Pensiamo a chi si occupa di impiantistica, chi di progettazione energetica, chi della struttura, ecc. 

Un team di professionisti non ognuno con il suo progetto ma tutti che lavorano ad un unico progetto BIM in 3d con tutte, ma proprio tutte le informazioni necessarie.

Ovviamente a capo di una struttura simile vi deve essere un BIM manager, una persona capace di organizzare l'intero flusso di lavoro e che necessariamente deve avere conoscenze avanzate di BIM.

Per diventare Bim manager esistono percorsi di formazione come il corso bim manager organizzato da BIMidea, società con sede a Vicenza.

Un altra caratteristica di un progetto bim sta nella classificazione dei materiali e nel loro bisogno di manutenzione nel tempo, tutto con apposite note a progetto.
Con la progettazione BIM la manutenzione del manufatto può essere programmata per tempo abbattendo i costi delle manutenzioni straordinarie.