Il primo mese di gravidanza è definito un mese di dolce attesa, il primo dei nove che poi porterà alla nascita del proprio figlio, una delle gioie più grandi al mondo, se non la più grande. I mesi...

Primo mese di gravidanza e parto cesareo

Italia postato da lparmy || 11 anni fa

Il primo mese di gravidanza è definito un mese di dolce attesa, il primo dei nove che poi porterà alla nascita del proprio figlio, una delle gioie più grandi al mondo, se non la più grande. I mesi di gravidanza anticipano quello che sarà il parto, di cui una delle possibilità consiste nel parto cesareo. 

Cosa è il parto cesareo? 
Il parto cesareo è un’operazione chirurgica grazie alla quale, il medico ginecologo, estrae dall’utero della gestante il feto. Esistono due tipi di parto cesareo, il primo è programmato, quindi il ginecologo stabilisce la data in cui sarà effettuata l’operazione, il secondo invece è il parto cesareo di emergenza, e si esegue quando le condizioni di salute della partoriente o del bambino sono in serio pericolo. Parto Cesareo: in cosa consiste Il parto cesareo è un’operazione chirurgica che si esegue in circa trenta minuti. La partoriente è sottoposta ad anestesia , che può essere epidurale, generale o subaracnoidea e le viene praticata, a livello dell’addome, una piccola incisione, che permette al feto di uscire. La ferita è generalmente chiusa con dei punti che vengono tolti dopo circa 6 giorni. Negli anni ottanta questo genere di operazione veniva effettuata in anestesia totale, quindi la mamma poteva abbracciare il suo dolce bambino solo al risveglio. Oggi, grazie ai progressi della medicina, la maggior parte dei parti cesarei sono eseguiti in anestesia locale, quindi la partoriente può assistere alla nascita del bambino. In base a delle recenti statistiche è emerso che la percentuale di parti cesarei è in crescente aumento rispetto al passato.

Parto Cesareo: quando è necessario?
Il ginecologo stabilisce che la paziente deve effettuare un parto cesareo solo se si verificano delle particolari condizioni, che sono riportate di seguito. Durante il travaglio o l’ultima ecografia è emersa una sofferenza fetale. La paziente è stata precedentemente sottoposta ad interventi particolari all’utero, ad esempio asportazione di un fibroma di notevoli dimensioni. Il feto non ha assunto la posizione necessaria per il parto naturale. La paziente ha la placenta previa, che contrasta il passaggio del feto. Durante il travaglio si verifica un prolasso del funicolo, che nella maggior parte dei casi impedisce il passaggio del sangue tra la mamma e il bambino. La paziente ha il bacino molto piccoli rispetto alle dimensioni e al peso del bambino. La paziente aspetta due gemelli e uno o entrambi non sono in posizione corretta per permettere il parto naturale. La paziente deve affrontare un parto plurigemellare. Le donne che sono sottoposte ad un parto cesareo avvertono un leggero dolore dopo l’operazione e hanno una ripresa fisica più lenta rispetto a chi partorisce in maniera naturale, ma questo non pregiudica la capacità della donna di essere da subito una premurosa e affettuosa mamma.