L’Italia è un Paese nel quale la maggior parte delle persone vive in un’abitazione di proprietà. Ma quelli che vivono in affitto trovano sempre più difficoltà a comprar casa.

Prezzi delle case proibitivi per molti italiani

Attualità postato da saramoca || 13 anni fa

La stragrande maggioranza degli italiani vive in una abitazione di proprietà. Secondo gli ultimi dati resi noti dall’Istat, meno del 30% delle famiglie vive in affitto oppure vive in un’abitazione ad uso gratuito. Un dato significativo se confrontato con la media del 35% di famiglia che vivono in affitto che si registra negli altri Paesi che fanno parte dell’Unione Europea. Le famiglie che vivono in una casa di proprietà risultano quindi all’incirca sette su dieci; di queste, circa il 13% paga un mutuo.

 

Questi dati certo non significano che quello della casa non sia un problema avvertito. Al contrario, si tratta di una situazione con delle criticità così accese che talvolta rasentano l’emergenza. Soprattutto se si ha a che fare con i giovani. In generale si può dire che i prezzi delle case siano proibitivi, soprattutto in alcune zone della penisola. La capitale può essere un esempio assolutamente calzante. Le case a Roma sono la maglia nera di tutte le classifiche, sia per quanto riguarda gli affitti, sia per quel che concerne le compravendite.

I prezzi richiesti per acquistare un’abitazione a Roma sono difatti altissimi. Per restare nella città, seppure al limite in estrema periferia, è necessario sborsare come minimo 280mila euro, e si diventa proprietari di un appartamento composto di salone a vista, cucina, due camere, due bagni e balcone. Ma si possono spendere anche 800mila euro per un appartamento con lo stesso numero di camere e con vista sul Colosseo oppure 500mila per un recupero di cantina vicino al centro storico. L’importante è avere le idee chiare, un buon conto in banca, un lavoro sicuro e redditizio e delle ottime garanzie.