Ricerche e previsioni globali concordano tutte: entro i prossimi quattro anni, le aree di lavoro flessibili cresceranno di oltre il 50%. Sempre più aziende in tutto il mondo sono alla ricerca di uno spazio di coworking o di ufficio flessibile.

L'industria flessibile dell'area di lavoro continua a prosperare, espandersi ed evolversi. Secondo diverse ricerche, si prevede che circa il 30% degli spazi per uffici occupati da società aziendali sarà un'area di lavoro flessibile nel 2030.

Nonostante la campagna pubblicitaria degli ultimi anni nei confronti del coworking, l'industria dello spazio di lavoro flessibile si esibisce e si sviluppa ancora nella fase di adozione anticipata in diversi mercati globali. Oggi ancora lontano dal 10% del mercato immobiliare degli uffici è flessibile.

Al momento, si prevede che il mercato globale aumenterà ad alti tassi di crescita fino al 2023, supportato da vari fattori di crescita come riduzione dei costi, costi variabili delle proprietà, ambiente economico incerto, cambiamento del modello di lavoro, ecc.

Nel 2018 il mercato ha esposto un numero record di 2.188 nuove aperture spaziali. Secondo le ultime previsioni, gli spazi globali flessibili stanno per attraversare i 20.000 marchi e sembrano destinati a raggiungere i 26.000 entro il 2022.

Nuove imprese

"Lo spazio di lavoro flessibile di oggi offre un habitat che supporta il benessere e il benessere del personale, aiutando le aziende a diventare luoghi di lavoro produttivi e felici. Di conseguenza, l'industria dello spazio di lavoro flessibile ha attratto grandi aziende, aziende, fintech, ecc.

Due terzi di tutte le nuove aperture spaziali a livello globale sono nuove imprese che entrano nel mercato. Il resto è costituito da operatori affermati, grandi catene e franchising ", afferma Richard Smith, CEO di Office Freedom, un broker globale flessibile per lo spazio di lavoro.

Un recente rapporto pubblicato da Office Freedom ha mostrato che il numero di nuove aree di lavoro nel centro di Londra lo scorso anno è cresciuto del 42%, rendendo la città uno dei mercati a più alta crescita di spazi di lavoro flessibili al mondo. In media, un nuovo spazio di coworking si apre a Londra ogni cinque giorni.

Inevitabile, questa straordinaria crescita sta generando tassi più competitivi e abbassando il costo degli spazi per uffici flessibili: negli ultimi due anni, i prezzi degli uffici in diverse aree di Londra sono diminuiti fino al 33%.

Aumento significativo

Con il numero di liberi professionisti e lavoratori remoti che continuano a crescere a livello globale, il settore dello spazio di lavoro flessibile si evolverà e consentirà al passaggio verso il coworking e altre opzioni di spazio di lavoro flessibile un ruolo ancora più importante nel modo e nel luogo in cui lavoriamo.

Secondo un rapporto pubblicato dallo studio legale globale Ropes & Grey, tutti i 100 dirigenti immobiliari intervistati osservano un aumento da moderato a significativo della percentuale di startup che usano il coworking, con il 92% che dice lo stesso sui lavoratori autonomi e il 73% che dice lo stesso per le grandi aziende.

"La tecnologia rende possibile e pratico il lavoro fuori sede, migliorando l'equilibrio tra lavoro e vita privata per i dipendenti, riducendo i costi per le aziende di ogni dimensione. Inoltre, l'attuale contesto economico a bassa crescita sta spingendo le aziende ad aumentare la produttività", afferma il rapporto.

Il 73% degli intervistati ritiene che una recessione economica avrebbe un effetto positivo sul settore degli uffici flessibili, e il 61% dei finanziatori afferma che questo modello è meno vulnerabile all'impatto di una recessione rispetto ai tradizionali immobili per ufficio virtuale perché una recessione darebbe origine a lavoro autonomo aumentando la domanda di opzioni di lavoro flessibili.

Mercati leader

Il più grande fornitore al mondo di spazi per uffici serviti, Instant Offices, stima che lo spazio flessibile rappresenti tra il 3% e il 5% dello spazio ufficio complessivo nei principali mercati mondiali.

Nei prossimi cinque anni, questa cifra raggiungerà prevedibilmente quasi il 10%, poiché i proprietari di spazi convenzionali aumentano la proporzione dei loro portafogli destinati a flettere lo spazio per soddisfare la domanda dei clienti di uno spazio di lavoro "senza contratto di locazione".

Nel loro recente Rapporto sulle città globali, gli Uffici istantanei analizzano 18 città globali, che secondo il broker internazionale di spazi per uffici, rappresentano gli attuali più grandi mercati per uno spazio di lavoro flessibile.

"Londra ha ancora molte più opzioni di spazio di lavoro flessibile rispetto alle sue rivali città internazionali, oltre a New York City. Mercati come Parigi, Tokyo e Chicago non hanno la fornitura totale di centri che corrisponde al loro profilo commerciale internazionale, quindi possiamo assumere un significativo crescita nei prossimi anni ", sottolinea il rapporto