Cos'è successo dopo la soppressione dell'Inpdap?

Prestiti ex Inpdap

Finanza postato da RobertaPress || 11 anni fa

L'Inpdap è (o per meglio dire era)  l'organo responsabile del sistema pensionistico e dei contributi dei dipendenti pubblici e statali.
Non solo, l'ente previdenziale offriva ai suoi affiliati la possibilità di ottenere prestiti e mutui grazie ad un fondo apposito sostenuto dai propri dipendenti e pensionati INPDAP.


Parliamo al passato, poiché con la manovra del governo Monti  dal 6 dicembre l'Inpdap è stato soppresso e ora fa parte dell'Inps.

Ma ricordiamo le caratteristiche principali di entrambe le tipologie di prestito, su cui non trapelano ancora novità o circolari, ma siamo fiduciosi sulla continuità di tale servizio.

I prestiti personali durano pochi anni (da uno a tre) ed hanno un importo massimo pari alla somma delle  quattro mensilità nette del dipendente. Si tratta di micro-finanziamenti offerti direttamente dal Fondo Inpdap ai dipendenti pubblici e alle loro famiglie a tassi di interesse agevolati. Per ottenerlo è sufficiente presentare  la richiesta sui moduli appositamente redatti dall'istituto, completati con copia di un documento d'identità e della busta paga o cedolino della pensione.

I mutui hanno durata pluriennale ed hanno come caratteristica principale la garanzia fornita dall'ente  a favore del dipendente pubblico in convenzione con le banche.
 Il piano di ammortamento è a tasso fisso con una durata massima di dieci anni; inoltre, si ha la possibilità di essere garantiti contro eventualità quali la morte del richiedente, il suo licenziamento o la riduzione del suo stipendio. Per farne richiesta sono necessari  ulteriori documenti rispetto al prestito personale, quali il certificato medico e la motivazione della richiesta.

In entrambi i casi è possibile è comunque possibile  estinguere anticipatamente il prestito pagando una penale e richiedere il pagamento del finanziamento tramite la cessione del quinto dello stipendio/pensione del dipendente/pensionato. In questo caso, sarà l’Inpdap  stessa a prelevare le rate durante l’erogazione dello stipendio e a trasferire il denaro al fondo interno o alla banca con cui l’ente è convenzionato.

I prestiti Inpdap soro erogabili, in base alle disponibilità dell'Ente, a tutti dipendenti pubblici con almeno 4 anni di lavoro (iscritti al fondo credito) e Pensionati Inpdap.

Per ora le uniche cose certe sono che le prestazioni fino ad oggi garantite dall'Inpdap non subiranno nessuna interruzione.