Comprendere in cosa consistono le attività di SEO, SEM e SMO, discipline che operano nell'ambito del posizionamento e della visibilità dei siti sui motori di ricerca.

Internet postato da agnesebaresi || 12 anni fa

Per posizionamento siti si intende l’attività volta a massimizzare la visibilità dei siti Web all’interno dei motori di ricerca in base alle parole chiave attraverso cui si sceglie di farli comparire e trovare dagli utenti della rete; per questo è necessario visualizzare un motore di ricerca come un filtro, capace di organizzare grandi quantità dati e di riportarle in ordine di importanza ed utilità in risposta a determinate query (richieste formulate dall’utente Web sulla barra di ricerca); possiamo dunque dedurre che lo scopo finale del motore è semplicemente quello di fornire, nel più breve tempo possibile, l’informazione che più sarà coerente con la richiesta effettuata dall’utente. Tale concetto basilare ai fini della comprensione dell’attività di posizionamento naturale di un sito Web. I motori, in pratica, analizzano le pagine e i siti Web attraverso dei software, che sembrano essere sempre più in grado di ragionare come un essere umano, tali software sono chiamati Spider o Crawler o Robot, il cui lavoro di analisi avviene attraverso degli algoritmi, che sono costantemente aggiornati e variano da motore a motore. Se l’obiettivo è di elevare un sito ai primi posti delle SERP (Search Engine Result Page, pagina dei risultati dei motori di ricerca), allora diventa necessario analizzare il modo in cui i software usati dai motori di ricerca giudicano la qualità di un sito e, se quello offerto è un prodotto od un servizio, risulta inoltre importante l’impegno volto a soddisfare gli utenti attraverso validi aiuti ed informazioni utili, così da fidelizzare una grande quantità di potenziali clienti, cioè gli utenti che navigano il Web. Esiste una determinata categoria di esperti che si occupa di tenere conto di tutti i fattori sovra elencati; infatti gli studi ed il lavoro che stanno dietro ad un sito Web ben inserito e posizionato sui motori sono riassumibili in una disciplina detta “SEO” , acronimo di Search Engine Optimization, che tradotto in Italiano significa “Ottimizzazione per i Motori di Ricerca”; la figura professionale che si occupa di svolgere questa articolata attività è il cosiddetto “SEO Specialist”. Se abbiamo in mano un’attività dovremmo senz’altro tenere presente che secondo studi recentemente effettuati da fonti autorevoli (in tal caso Sems.it), in una classifica dei mezzi utilizzati per reperire informazioni sui prodotti a cui le persone sono interessate, al primo posto sono presenti i motori di ricerca al 66%, seguiti dai siti che comparano prezzi dei prodotti e giudizi di chi li ha provati con il 50%, ed al terzo posto i siti delle case produttrici al 45%, quindi è evidente che la maggioranza delle persone sceglie di informarsi attraverso Internet prima di effettuare un qualsiasi acquisto. Inoltre, altri studi affermano che tra le aziende presenti in Internet in Italia, più del settanta percento analizza il traffico del proprio sito, ma meno della metà di esse riesce a migliorarlo realmente in base ai riscontri che ottiene, ciò significa semplicemente che non tutti si appoggiano a degli esperti del settore o che comunque non tutti gli esperti ancora riescono a comprendere e conoscere perfettamente certi meccanismi, che sono in continua evoluzione. L’attività SEO dovrà essere affiancata a quella della branca di Marketing che si occupa di aumentare la visibilità dei siti sfruttando i mezzi offerti dai motori di ricerca, tutto ciò si può tradurre in SEM, acronimo di Search Engine Marketing, ovvero Marketing applicato ai Motori di Ricerca, le attività che esso comprende saranno quindi tutte rivolte all’acquisto di spazi pubblicitari e campagne Pay Per Click (PPC), come ad esempio quella di Google AdWords. Il compito di uno specialista in SEM è quello di ottimizzare le risorse investite in pubblicità sui motori di ricerca, monitorando costantemente che tutte le azioni svolte abbiano riscontro effettivo, cioè permettano di ottenere il maggior numero di utenti interessati a ciò che la determinata attività è in grado di offrire loro. Tutto ciò dev’essere effettuato in completa sintonia con il piano di ottimizzazione impostato per lo stesso sito. Inoltre, negli ultimi tempi, è stato possibile riscontrare l’esponenziale crescita d’importanza dei cosiddetti social network, di cui Facebook ne è l’esempio più conosciuto; tale sviluppo ha generato la nascita di una nuova ed importante disciplina che viene detta SMO, acronimo di Social Media Optimization, in pratica tutti i metodi usati per muovere visitatori, provenienti dai Social Media , verso un determinato sito Web. In conclusione è fondamentale essere personalmente preparati e documentati o comunque accedere a tali discipline attraverso esperti SEO, SEM e SMO, in modo da poter sfruttare al meglio le potenzialità del WWW come mezzo di promozione di un’attività, potenzialità che vengono ancora troppo spesso sottovalutate.

 

Marta Bardani

Fonte: http://www.registrazionesitomotoridiricerca.it/