Un disco di musica popolare moderna e cantautorale che nasce dall’idea di convogliare il pensiero pasoliniano ed un’attenta rilettura e interpretazione semiotica delle sue opere.

“PORCI, PECORE E PIRATI” é IL loro NUOVO ALBUM DEI MISERO SPETTACOLO PATROCINATO DALLA FONDAZIONE CENTRO STUDI - ARCHIVIO PIER PAOLO PASOLINI

Musica postato da laltoparlante || 8 anni fa

 

 

 

Guarda qui il videoclip del singolo “PPP”:

https://www.youtube.com/watch?v=BBnHR3VSOus&feature=youtu.be

 

Il disco, patrocinato dalla Fondazione Centro Studi - Archivio Pier Paolo Pasolini che ha proclamato in anteprima il progetto di Interesse Culturale in quanto “opera interessante e originale per come fonde ironia e satira e critica della società edonistica dei consumi, con sincerità e vivacità” (R.Chiesi – Centro Studi – Archivio P.P.Pasolini), è un’opera cantautorale interamente ispirata al pensiero pasoliniano, ricca di omaggi e riferimenti ad uno dei più grandi intellettuali e artisti che l’Italia possa vantare.

Dopo una personale e cinica analisi dell’Italia dei giorni nostri, nascono 13 canzoni che tracciano un ritratto del nostro Paese svelando personaggi e storie che omaggiano e richiamano chiaramente l’intera opera di Pasolini, con una particolare attenzione alle sue opere narrative e saggistiche.

I Misero Spettacolo, progetto cantautorale di Beppe Tranquillino, scelgono di rendere protagoniste, dello stile narrativo, l’ironia cinica e la critica feroce come armi necessarie allo stimolo intellettuale del fruitore finale. Spesso nelle canzoni la voce narrante impersona il ceto plutocrate dominante, criticato e condannato in un gioco di ruoli tipico della canzone d’autore. Altre volte, al contrario, impersona il suddito vittima di un edonismo consumistico e culturale dilagante nell’Italia di oggi.

Molte sono le tematiche affrontate, attraverso una chiave moderna ed ironica, in un disco concepito come fosse una sorta di documentario musicale cantatautorale che, attraverso un percorso ben definito, si addentra nel pensiero pasoliniano.

Grazie alla fruibilità leggera della musica popular e ad un linguaggio diretto, il disco intende far riflettere profondamente sul pensiero filosofico di Pasolini che a distanza di oltre 40 anni risulta essere ancora attuale ed innovativo.

Si passa dall’omologazione culturale all’edonismo consumistico, dalla ricerca della verità al ruolo dell’intellettuale, dalle strategie del potere all’inganno della falsa democrazia, dall’amore per la vita rurale e dei sobborghi popolari fino ad arrivare al capolavoro incompiuto “Petrolio”. Il tutto coniugato in un peculiare stile musicale folk-rock ed un utilizzo semiotico della lingua italiana (licenze poetiche, accenti e dialetti popolari).

 

Copertina ed illustrazioni della disegnatrice e fumettista Lucrezia Buganè (Lucrèce).

La copertina, ricca di particolari e omaggi alla poetica pasoliniana e ai mondi visionari e filosofici di Camus, Orwell e Huxley, ritrae i Misero Spettacolo camuffati da pirati che cercano o aspettano qualcosa alla fermata di un autobus. Tra gli innumerevoli particolari illustrati, ritroviamo, come nei precedenti dischi dei Misero Spettacolo, anche l’immagine di un cane davanti ad un televisore.