Il Prodotto Interno Lordo della Gran Bretagna sale nel trimestre finito a giugno. E questa è una boccata di ossigeno per la May. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica il PIL è salito dello 0,3%...

Pil della Gran Bretagna in calo, la sterlina soffre

Finanza postato da serpentediterra || 6 anni fa

Il Prodotto Interno Lordo della Gran Bretagna sale nel trimestre finito a giugno. E questa è una boccata di ossigeno per la May. Secondo l'Ufficio Nazionale di Statistica il PIL è salito dello 0,3%, quindi meglio dello 0,2% precedente (e in linea con le aspettative degli economisti). Il dato su base annua invece segna una crescita dell’1,7% rispetto al 2,0% del primo trimestre. Anche in questo caso il dato è in linea con le previsioni.

I dati sul PIL

A spingere la crescita economia britannica è stato il settore dei servizi, che ha registrato un incremento dello 0,5%. Male invece il settore industriale, in calo dello 0,4%, e il settore edile che scende dello 0,9%. Nel complesso si può dire che c'è stato un lieve miglioramente nel secondo trimestre del 2017, ma se guardiamo all'intero primo semestre il dato evidente è che c'è stata una crescita a rilento.

A seguito di questi dati, la sterlina ha cominciato a salire contro l'euro. Il cambio Eur-Gpb è andato giù dello 0,11% a 0,8928, come abbiamo visto su uno dei miglior broker trading online. Il trend di fondo sembra comunque ancora rialzista, anche perché fino a ieri l'area 0,8920 ha retto agli urti e sembra che possa rappresentare il minimo settimanale. Tuttavia potremmo avere ritracciamenti fino all’area 0,8905/0,8871. Eventualmente un trend ribassista potremmo vederlo solo con chiusure daily inferiori ai 0,8841 (qui puoi trovare gli orari apertura mercati forex).

Riguardo invece il cross GBP/USD, possiamo vedere una sostanziale tabilità in area 1.3000. La resistenza è posizionata a 1.3126 (16/07/2017 max), e nel lungo periodo la questione Brexit spiana la strada a ulteriori ribassi. Ad ogni modo la coppia continua a rimanere sopra il livello psicologicamente importante di 1,30. I dati probabilmente spingeranno in futuro un aumento dei tassi di interesse da parte della Banca d'Inghilterra, mentre oggi attendiamo cosa deciderà di fare la Federal Reserve.