PIANO REGOLATORE A SAN SEVERINO MARCHE L'OPPOSIZIONE ATTACCA.

Italia postato da verbena || 12 anni fa

Piano Regolatore Generale

Domenica 11 dicembre 2011

Piano Regolatore Generale

L’amministrazione comunale di San Severino Marche guidata dal sindaco Martini, mostra tutta la sua inadeguatezza, tanto da non essere riuscito ad approvare in via definitiva la variante generale al piano regolatore della Città. Infatti, sembrava urgentissima l’adozione entro i primi giorni di agosto, tanto da convocare una seduta del Consiglio per il 4 agosto anche in assenza della procedura Valutazione Ambientale Strategica; tanto è vero che è stato adottato in via provvisoria. Ma si sa, in Italia non vi è nulla di più definitivo che la provvisorietà. Infatti, ad oggi ancora non è pervenuto il parere della VAS, correndo il rischio di annullare tutto il lavoro fatto.

Il piano regolatore che sembrava urgentissimo, ad oggi, ancora non produce effetti, anzi dopo le chiare ed evidenti difficoltà tra l’assessore all’urbanistica Lucarelli ed il sindaco, non si esclude, che i ritardi siano dovuti, proprio a questi dissidi interni. Infatti i due nella seduta del  5 agosto 2011 si scambiarono distinte opinioni , tanto da determinare l’uscita dall’aula dell’assessore all’urbanistica Lucarelli e la sua contrarietà ad alcune modifiche stabilite dall’aula.

Oggi purtroppo, ciò che rileva è la lungaggine infinita dell’iter amministrativo, infatti molti operatori economici puntavano nell’immediata efficacia dell’atto anche per poter lavorare, vista l’oggettiva difficoltà del settore edile e della movimentazioni terra. Ebbene, l’amministrazione comunale, non è in grado di dare certezze e  tanto meno di stabilizzare, per quanto di sua competenza, i l sistema economico locale.

È necessario, che via sia una accelerazione dei tempi per la VAS e venga portata in Consiglio Comunale la variante generale il prima possibile, al fine di sbloccare una situazione che altrimenti vanificherebbe tutto il lavoro sin qui svolto a danno dei molti operatori economici che gravitano nel settore. Il sindaco deve capire, che con questa inerzia e inadeguatezza, sta giocando con gli interessi seri e concreti dei nostri concittadini e con gli interessi delle nostre imprese che faticano a sopravvivere ed a mantenere l’attuale livello occupazionale. Per questo invitiamo il Sindaco a smettere di giocare e a provare ad amministrare.

Fonte: www.gilbertochiodi.it