Lavoro, una proposta dei Liberaldemocratici Italiani che ribadiscono il NO al salario minimo.

Per una proficua tutela del mondo del lavoro, la proposta dei Liberaldemocratici Italiani.

Lavoro postato da Adolfo Tasinato || 8 mesi fa

Con riferimento al minimo salariale determinabile ex lege, i liberaldemocratici italiani ripetono il loro no! Piuttosto è fondamentale ampliare la contrattazione collettiva e guardare alla partecipazione dei lavoratori alla vita, agli utili e alla organizzazione delle imprese! In Germania il sistema funziona bene! In una società civile non si deve politicizzare tutto e perché una società civile sia equa, si ridia il ruolo che gli è proprio al sindacato! In questi anni si è troppo smantellato: si è voluto depotenziare il ruolo del sindacato con la trasformazione delle organizzazioni sindacali in sportelli di servizi fiscali e previdenziali per conto dello stato e dell’Inps, il che ha comportato una burocratizzazione è una de-professionalizzazione sindacale sempre più evidente. E ora la politica vorrebbe far propria la materia magari trasformandola in un voto di scambio proprio come avvenuto con il reddito di cittadinanza! La fonte è il retropensiero che sospinge a questa soluzione è sempre la stessa alla quale diciamo no! Si tuteli davvero il lavoro piuttosto ispirandosi alla mitbestimmung tedesco!! Paola Bergamo Coordinatore Nazionale dei Liberaldemocratici Italiani. www.liberaldemocraticitaliani.it