Benvenuti a Mykonos! Mykonos è un’elegante nonché stravagante isola greca dell’Arcipelago delle Cicladi. Nonostante il suo territorio sia principalmente arido e montuoso, è universalmente consider...

Turismo postato da DreamBlog || 13 anni fa

Benvenuti a Mykonos!

Mykonos è un’elegante nonché stravagante isola greca dell’Arcipelago delle Cicladi. Nonostante il suo territorio sia principalmente arido e montuoso, è universalmente considerata la più famosa e bella delle isole greche, regina del turismo estivo e delle notti elleniche.

Ma è anche la meta ideale per chi ama crogiolarsi al sole su splendide spiaggie, disseminate lungo la costa frastagliata, bagnate da un mare sempre cristallino.

Mykonos, che conta una popolazione di circa 6.000 abitanti, prende il nome dal figlio del re di Delos. Secondo la mitologia Zeus avrebbe ucciso i giganti dei mari della Grecia, che si sarebbero poi pietrificati dando vita all’isola.
Nel II e III secolo a.C. cadde stabilmente sotto il dominio dei macedoni ed in questa fase la vicina, prosperosa e sacra isola di Delos, beneficiò di un periodo di forte espansione economica, diventando un importante mercato. Anche Mykonos in quel periodo, seppur indirettamente, beneficiò dell’espansione, fino a quando, a partire dal 146 a.C., i Romani presero il controllo di tutta la Grecia, segnando inevitabilmente l’inizio di un lento declino caratterizzato da attacchi da parte di pirati, malattie, epidemie e carestie.

Seguirono la dominazione veneziana, sotto la famiglia dei Ghizzi, e quella turca, con l’Impero ottomano. Successivamente, nel 1822, l’isola si distinse nella lotta per l’indipendenza, offrendo importanti contributi in termini di navi e uomini. Tra questi l’eroina femminile Mando Mavrogenous che combatté con tenacia e forza i turchi.

La ripresa economica dell’isola, uscita devastata e consumata dalle guerre, iniziò solo intorno agli anni ‘30, con  l’inizio del turismo nell’isola.

Pur diventando negli anni un’attrazione turistica di tendenza, Mykonos è riuscita a mantenere intatta lo stile tipico della  piccola isola greca: casette bianche, porte e balconi dipinti di blu, in sintonia con l’azzurro del mare, strette viuzze intrecciate, da percorrere rigorosamente a piedi e che danno la possibilità, ogni volta, di scoprire molte piazzette caratteristiche dall’aspetto unico.
Qui non esistono costruzioni e strutture moderne; inizialmente non furono realizzate per questioni puramente economiche e successivamente per meglio salvaguardare l’ambiente.

Mykonos town o Chora, per gli abitanti del luogo, è caratterizzata da un labirinto di strette stradine molto pittoresche. Passeggiando per il centro si può agevolmente raggiungere la zona dove ammirare i famosi mulini, alcuni dei quali, negli anni, sono stati trasformati in alloggi per turisti. 
Altro angolo caratteristico è il quartiere di alefkandra, famoso per l’alta concentrazione di localini e taverne tipiche e dal quale si può ammirare laPiccola Venezia, altra zona famosa dell’isola con edifici veneziani a ridosso del mare. 
Ed infine, attraversando ed ammirando la Piccola Venezia, si giunge alla candida chiesa Panagia Portiani, dalla forma particolare, incastonata in un angolo romantico e molto tranquillo.

Per la stagione estiva 2010 Costa Crociere propone diversi itinerari che prevedono scalo a Mykonos:

  • Colori dell’Egeo, a bordo di Costa Allegra;
  • Grecia Classica e Isole, a bordo di Costa Victoria;
  • Gioielli dell’Egeo, a bordo di Costa Allegra;
  • Isole Greche, a bordo di Costa Fortuna;
  • Passaggio a Est, a bordo di Costa Mediterranea;

Tre attualmente sono poi le possibilità di escursioni organizzate da Costa:

  • Panorami e Sapori di Mykonos;
  • In jeep alla scoperta di Mykonos;
  • Spiaggia di Paradise.
Si tratta senza ombra di dubbio di uno scalo tanto amato e meritovele, sicuramente, di essere scoperto e visitato. E’ un’isola realmente cosmopolita, dalle mille sfumature e, per questo – opinione personale – decisamente ricca!

Fonte: http://imblogger.altervista.org/2010/07/21/le-guide-pratiche-im-blogger-scalo-a-mykonos-lisola-dei-venti/