I primi tepori della primavera, in Calabria, iniziano come ogni anno a regalare qualche "sciccheria" gastronomica della natura, che forse si qualificano come tra le migliori in assoluto; tra queste...

Alimentazione postato da gioegio || 10 anni fa

I primi tepori della primavera, in Calabria, iniziano come ogni anno a regalare qualche "sciccheria" gastronomica della natura, che forse si qualificano come tra le migliori in assoluto; tra queste sicuramente il peperoncino piccante, frizzante e schietto come non mai, assolutamente naturale, dal sapore deciso e sicuramente unico nelle sue eccellenti qualità.....ed oltre; icona della gastronomia e della cucina della zona, viene proposto anche sul web tramite portali di prodotti tipici, nei quali si può spaziare su una offerta che va dal peperoncino fresco ed appena raccolto, ai sottoli e patè “piccanti”, ai famosi salumi dal sapore “deciso”, alla pasta elaborata con questa esclusiva spezia, alla marmellata di peperoncino…..e molto altro ancora!!!

Sicuramente ciò che rende “sua maestà il peperoncino calabrese” un prodotto di una spanna superiore rispetto ad altri similari è la naturalezza ed il rispetto della tradizione in tutti i suoi processi di coltivazione e produzione; si affaccia, infatti, sul mercato in genere (…e quindi anche sui siti di e.commerce) quando il primo sole caldo ne consente l’ottimale maturazione (fine aprile/inizi di maggio), piuttosto che in tutti i periodi dell’anno (ciò significherebbe una produzione in serra, con contestuale forzatura di coltivazione),regalando la sua disponibilità sino ad autunno inoltrato.

….e poi??? Nessun problema, visto che gli stessi portali di prodotti tipici che propongono il prodotto “fresco” sul web dispongono, tra le varie referenze, anche di un interessante trito di peperoncino essiccato e macinato…..senza nessun altro ingrediente: in pratica scaglie e semi di peperoncino calabrese,utile ed indispensabile in cucina per ogni esigenza eventuale, sì da regalare un tocco "deciso" alle varie pietanze. Ed è qui che la tradizione regionale fa la differenza: raccolto, infatti, di fresco, viene essiccato pazientemente e lentamente al sole, mai in forno, salvo che per qualche istante a fine procedimento di essiccazione, per assorbire eventuali tracce di umidità che potrebbero successivamente creare muffe o altro!!!

In tal modo, e per tutto l’anno, si può disporre di vero peperoncino piccante da utilizzare all’occorrenza nelle varie esigenze di cucina.

Praticamente…quel tocco di sapore calabrese, da tenere sempre a portata di mano!!!

Fonte: http://www.saporidellasibaritide.it