Le associazioni dei pensionati, vicine in particolare al mondo del lavoro autonomo, fanno le pulci all'annuncio del premier Matteo Renzi di aumentare di 30-50 euro gli assegni ai pensionati che han...

Economia postato da thebirdnews || 7 anni fa

Le associazioni dei pensionati, vicine in particolare al mondo del lavoro autonomo, fanno le pulci all'annuncio del premier Matteo Renzi di aumentare di 30-50 euro gli assegni ai pensionati che hanno trattamenti previdenziali più bassi.

Quello sulla previdenza è uno dei capisaldi della Manovra per il 2017. Le nuove norme, in particolare sulle pensioni più basse, sono state sintetizzate dal presidente del Consiglio in conferenza stampa, dopo il licenziamento della legge di Bilancio alla Camera: varranno una cifra inferiore agli 80 euro dei quali si era parlato nelle settimane addietro, ma Renzi ha comunque rivendicato l'importanza del 'bonus' in arrivo: "Sono da 30 a 50 euro al mese per le pensioni più basse. Non siamo riusciti ad arrivare agli 80 euro", ha spiegato, "ma abbiamo fatto per la prima volta un aumento per le pensioni sotto i 1.000 euro".

Dall'associazione 50&Più della Confcommercio, però, notano che se si considera l'intera platea di coloro ai quali viene assicurato un aumento dei trattamenti, oltre 2 milioni di persone, le cifre sono più modeste: si va da poco più di 8 euro al mese a 42 euro incrementali rispetto al quadro dell'anno scorso.

La nuova quattordicesima prevede un aumento dell'assegno intorno al 30% per i pensionati con un reddito fino a 752 euro lordi al mese (vale a dire fino a 1,5 volte il trattamento minimo), che la 14esima già la ricevono. A questi si aggiungono 1,2 milioni di persone con redditi fino a 1.003 euro lordi (tra 1,5 e 2 volte il minimo), che prima non la prendevano e ora la riceveranno senza la maggiorazione del 30%.

Fonte: http://thebird.altervista.org/pensioni-con-la-quattordicesima-gli-aumenti-sono-da-8-42-euro/