Fra suggestive atmosfere folk cullate da una voce che si rende protagonista, il brano di Valeria Caucino costruisce una spietata analisi sulle difficoltà che ogni giorno si incontrano vivendo.

“OVER THE PAIN”: DAL 25 MARZO IN RADIO L’INEDITO DI VALERIA CAUCINO TRATTO DALL’ALBUM “AT THE BREAK OF DAWN”

Musica postato da laltoparlante || 7 anni fa

 

 

 

 

 

Over the pain” è il singolo che, all’interno dell’intera playlist di "At the break of dawn", sicuramente annovera il testo più criptico ed intimista. Si tratta di una spietata analisi sulla difficoltà di vivere combattendo le angosce interiori che ci conducono a pensare di non farcela.

Ci si rivolge sempre più solo ai ricordi per lenire il dolore di un certo modo di "vivere quotidiano" sopra le righe che agita la nostra anima ed alimenta le nostre paure.

Ed è da qui che, nella seconda parte del brano, emerge invece il desiderio di un mondo che possa ruotare ad una velocità più bassa consentendo un rapporto più consapevole (e quindi calmo e distaccato) nei confronti degli eventi ai quali la vita ci sottopone nostro malgrado.

Non esiste un "happy ending" del brano, ma permane una lucidità che permette di alleviare il proprio dolore interiore affrontando le paure senza nascondersi.

 

Guarda qui il videoclip:

https://www.youtube.com/watch?v=Mdf3n9TBM6g

 

 

At the break of dawn” (Al sorgere del sole) è il primo album solista in cui Valeria sipropone esclusivamente con brani d’autore inediti.
Registrato nel 2015 presso lo studio
Lavorisonori di Biella, racchiude 11 brani, alcuni composti da Valeria e altri dai suoi stretti collaboratori, autori e compositori, il cui filo conduttore è rappresentato dagli strumenti acustici e dalla voce.
Sono stati inseriti anche un pezzo tradizionale irlandese,
As I roved out, ri-arrangiato in modo inusuale e registrato presso lo studio Le pietre strette di Camogli (GE) nel 2010; e un brano tratto da un precedente lavoro discografico in cui Valeria era presente come co-autrice e interprete, in questa sede remixato in una versione più acustica rispetto all’originale. Si tratta di Flying from Ireland, tratto dall’album dei Narrow PassIn this world and beyond” del 2009.
La matrice a cui Valeria si è ispirata per interpretare e arrangiare le canzoni di “At the break of dawn”
è il folk, nella sua più ampia accezione.
Si è voluto infatti mettere in risalto il suono della chitarra acustica e della voce mantenendole il più possibile al naturale, cercando così di valorizzare le radici musicali a cui Valeria ha da sempre attinto per costruire il proprio repertorio live e per realizzare i precedenti lavori discografici.