Il web è un terreno assai fertile per chi vuole adescare gli sprovveduti e spillargli denaro. Basta fare delle ricerche online per rendersene conto. Se nel motore di ricerca inseriamo la chiave "truffe online", scopriamo che ci sono oltre 3 milioni di risultati disponibili. E non abbiamo messo nel conto le espressioni più o meno analoghe, come "frodi online", "truffe sul web" e via discorrendo.

L'ultimo caso è fresco di giornata, con i Carabinieri di Cuneo che hanno denunciato 7 persone che avevano messo su (peraltro neppure in gurppo, ma ognuno per conto suo) un bel giro di malaffari. Case vacanza inesistenti, biglietti aerei mai arrivati, computer e I-Phone fantasma. L'elenco è bello ricco, insomma. E' una sorta di mercato parellelo losco e truffaldino, che frutta milioni e milioni ogni anno.

Per contrastare il fenomeno sono nati addirittura dei portali specializzati per la difesa dei consumatori, mentre anche la Polizia Postale si è adeguata per tutelare i cittadini, con un portale dedicato. Dai falsi d'autore spacciati per autentici, ai beni venduti e mai spediti fino ad arrivare anche alle truffe a sfondo sentimentale. Ce n'è per tutti i gusti, anche perché i malinenzionati dimostrano sempre di avere molta fantasia e ingegno, specie se si tratta di soldi.

Ma se questi sono fenomeni eclatanti, ce ne sono molti altri meno visibili e più subdoli, perché ti spillando denaro senza violare la legge, o comunque facendo in modo da raggirarla. Negli ultimi anni è soprattutto l'ambito finanziario il terreno più fertile per questi individui. Non ci riferiamo a quelle società che svolgono attività di intermediazione senza alcuna regolamentazione o autorizzazione (occhio ragazzi!). Qui ci limitaimo a parlare solo di quei singoli individui che cercano di sfruttare la credulità popolare per lucrarci su.

Molti di loro si limitano a vendere guide per diventare ricchi con il trading online, altri invece non si limitano a spillare soldi una tantum, ma propongono servizi in abbonamento per fornire dritte sicure sui mercati finanziari. Il punto è che nel momento in cui ti accorgi che sono tutt'altro che sicure (anche perché non ne esistono), hai già sottoscritto un abbonamento che ti vincola per un annetto, magari a un servizio che ha poco a che fare con quello che pensavi. Ci sono poi quelli che ti vogliono vendere i "segreti". Facciamo un esempio: c'è chi ancora vuole fare soldi vendendo fantimatici trucchi per opzioni binarie. Storia vecchissima ma che purtroppo ancora miete vittime.

Fortunatamente, basta avere un poco di buon senso per avitare di essere la prossima vittima di questi individui. Per cui state attenti quando navigate in rete, non fatevi abbagliare da facili promesse.