Dalla collaborazione tra l’Istituto Neurologico Besta di Milano e il Ministero della Salute, nasce il nuovo protocollo di diagnosi precoce dell'Alzheimer , un modello nuovo per trattare i pazienti colpiti dal morbo. Si prevede che nel 2030, in Europa, ci saranno oltre 65 milioni di persone affette dalla demenza con costi sociali oltre ai 100 milioni di euro. Il modello è stato elaborato grazie alla collaborazione tra Regione Lombardia e Asl di Milano che, a seguito di una sperimentazione durata 3 anni effettuata su oltre 2000 pazienti, ha potuto organizzare un PDTA (Percorso Diagnostico Terapeutico Assistenziale), consapevoli che intervenire con i farmaci specifici, durante la prima fase della malattia, è l'unico modo per rallentarne il decorso.