Conservazione sostitutiva e firma digitale. Due elementi aziendali essenziali nella gestione documentale.

Novità riguardanti la firma digitale

Pubblica amministrazione postato da saramoca || 12 anni fa

La firma digitale è lo strumento utilizzato da aziende e pubbliche amministrazioni per dare valenza legale a di documenti. È quell’elemento che consente di scambiare, in rete, documenti con piena validità legale al 100%. Chi può dotarsi di firma digitle ? Tutte le persone fisiche quindi i cittadini, gli amministratori e i dipendenti di società e pubbliche amministrazioni. Per dotarsi di questa firma digitale è necessario fare richiesta ai certificatori accreditati autorizzati da DigitPA (Ente nazionale per la digitalizzazione della pubblica amministrazione) che garantiscono l’identità dei soggetti all’utilizzo.

Per quanto riguarda l’utilizzo di questo strumento, va detto che il nostro Bel Paese è molto all’avanguardia nell’uso legale di questo genere di firma per legalizzare documenti. L’Italia è addirittura il primo paese ad avere attribuito, fin dal 1997, piena validità giuridica ai documenti elettronici e conta la maggiore diffusione di firme in Europa.

In ambito firma digitale, il 28 Luglio 2010, è stata emanala la Determinazione che modifica la Deliberazione CNIPA n. 45/2009 . Con questa vengono introdotti nuovi e più robusti algoritmi crittografici di firma digitale. Oltre a ciò sono stati anche introdotti dei nuovi formati di firma, i quali rientrano nel novero dei formati che tutti gli Stati membri dell’Unione Europea si accingono ad introdurre.

Oltre alla firma digitale sono tanti altri gli strumenti digitale che le aziende e le pubbliche amministrazioni usano, come la conservazione sostitutiva . L’era digitale oramai sta spopolando in ogni settore lavorativo, oltre che sociale.