Le statistiche parlano chiaro: gli uomini, rispetto alle donne, sono meno informati sulle regole basiliari per mantenersi in salute e non considerano l’importanza della prevenzione.

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

MESE DELLA SALUTE MASCHILE - Le statistiche parlano chiaro: gli uomini, rispetto alle donne, sono meno informati sulle regole basiliari per mantenersi in salute e non considerano l’importanza della prevenzione. La Fondazione ProAdamo vuole promuovere novembre a “Mese della Salute Maschile”. Riccardo Valdagni, coordinatore scientifico della Fondazione e direttore del Programma Prostata dell’Istituto Nazionale dei Tumori di Milano, afferma: “Il messaggio che vogliamo promuovere è l’importanza, per gli uomini, di prendersi cura di sé stessi”. I medici sottolineano l’importanza dei controlli in quanto, in questi tempi, si assiste ad un incremento delle patologie connesse alla sfera riproduttiva e sessuale. Non bastano dunque le sane abitudini, gli esperti dichiarano che gli uomini devono imparare a prendersi cura della “salute maschile”.

MENO DEL 5% DEI GIOVANI HA FATTO UNA VISITA DALL’ANDROLOGO - Valdagni spiega: “Uno degli stereotipi della mascolinità, l’atteggiamento di sfida nei confronti del rischio, influenza in modo negativo il comportamento degli uomini nei confronti sia della prevenzione sia della cura tempestiva delle malattie”. Andrea Lenzi, andrologo e direttore del Dipartimento di Fisiopatologia medica all’Università La Sapienza di Roma, afferma: “In Italia meno del 5% dei ragazzi sotto i 20 anni ha fatto una visita dall’andrologo. Fino a che è esistito il servizio militare obbligatorio, tutti i ragazzi ricevevano un esame andrologico durante la visita di leva, ora resta il vuoto per anni”. I medici spiegano che una visita specialistica può non solo accertare che non ci sono problemi di sviluppo degli organi sessuali o patologie, ma può anche aiutare i più giovani alle prese con i normali dubbi sul corpo che cambia.

MOVEMBER – I medici dichiarano che è importante fare controlli anche per ricercare sintomi di infezioni che possono essere correlati all’attività sessuale o alle disfunzioni sessuali, come i disturbi dell’erezione. Lenzi spiega come si svolge una visita andrologica: “Inizia con una conversazione che serve a raccogliere dati su stato di salute e storia sanitaria personale e termina con una visita generale durante la quale l’attenzione si sofferma su organi genitali, capezzoli e peluria. In caso si sospetti qualche disturbo, vengono richieste ulteriori indagini, ad esempio analisi del sangue, un esame del liquido seminale o una ecografia dei testicoli”. Dal 2004, ogni anno, in paesi come l’America o la Gran Bretagna, novembre è il mese di Movember, M come mustache, che vuol dire baffi in inglese. Movember è un evento, lungo tutto il mese, in cui gli uomini si fanno crescere i baffi per sensibilizzare sull’iniziativa di raccolta fondi da destinare alla ricerca per la salute maschile, in particolare contro il cancro alla prostata e ai testicoli.

Fonte: http://www.121doc.it/press/novembre-mese-della-salute-maschile-8625.html