Fra gli oltre tre mila composti del tabacco compaiono numerose sostanze che sono molto pericolose e di cui, solitamente, non se ne parla.

Medicina e Salute postato da Mara121 || 11 anni fa

LA NICOTINA NON È LA PARTE PIÙ DANNOSA DELLA SIGARETTA - Fra gli oltre tre mila composti del tabacco compaiono numerose sostanze che sono molto pericolose e di cui, solitamente, non se ne parla. Questo il tema dello studio pubblicato su ‘Food and Chemical Toxicology’ dai ricercatori dell’Università di Alicante, in Spagna. Gli studiosi affermano: “Anche se la nicotina è responsabile della dipendenza, non è la parte più dannosa della sigaretta. Tra i composti peggiori c’è il cianuro di idrogeno e alcuni della famiglia degli aldeidi e dei fenoli”. Da questa ricerca emerge inoltre che le concentrazioni di alcune sostanze nocive e cancerogene cambiano significativamente da una marca di sigaretta all’altra.

STUDIO SULLE DIVERSE MARCHE DI SIGARETTE - I ricercatori hanno preso in esame sette marche di sigarette americane o britanniche e tre spagnole per ricercare i livelli di gas e particolato. Grazie al supporto di una ‘macchina fumatrice’ è stato possibile osservare la composizione del fumo. In questo studio gli scienziati hanno inoltre creato dei catalizzatori per ridurre i prodotti nocivi nel tabacco. Maria Isabel Beltran, una delle autrici dell’indagine, afferma: “Anche se i prodotti generati appaiono simili, la performance relativa di alcuni composti altamente tossici e cancerogeni varia notevolmente da una marca all’altra”.

FUMO E LEGISLAZIONE - Uno dei problemi, secondo i ricercatori, è che la legge non prende in considerazione tutti i composti nocivi delle sigarette e, per questo motivo, non si preoccupa di limitarli. La legislazione attuale pone dei limiti soltanto per la nicotina, il catrame e il monossido di carbonio mentre tralascia sostanze particolarmente dannose per la salute. Servono urgentemente, secondo gli scienziati, nuovi parametri per includere anche le altre sostanze nocive. Il tabagismo è una malattia riconosciuta nella classificazione internazionale delle patologie e per questo motivo, dichiarano gli esperti, andrebbe fatta più prevenzione.

Fonte: http://www.121doc.it/press/non-solo-nicotina-nelle-bionde-8590.html