Arrivano i Nas dopo il caso dei malati curati a terra. E si scopre un’ala mai ristrutturata Sospesi il direttore sanitario e i responsabili di medicina d’urgenza e pronto soccorso. NOLA. Si difendo...

Italia postato da thebirdnews || 7 anni fa

Arrivano i Nas dopo il caso dei malati curati a terra. E si scopre un’ala mai ristrutturata Sospesi il direttore sanitario e i responsabili di medicina d’urgenza e pronto soccorso.

NOLA. Si difendono adesso. E con toni accesi, che non ammettono repliche. I medici della prima linea non ci stanno a passare per i "colpevoli". Avevamo scritto dal novembre 2015 alla direzione dell'Asl. Tutti sapevano che qui non avevamo barelle, che l'emergenza è una costante ".

È l'ora delle accuse incrociate. Sul pronto soccorso delle immagini choc scattano tre inchieste: della Regione, del ministero della Salute e della Procura di Nola. E cadono tre teste di medici. Sospesi subito all'ospedale di Nola: il capo del pronto soccorso Andrea Manzi, il responsabile dell'area emergenze Felice Avella e il direttore sanitario Andrea De Stefano. È la prima reazione istituzionale, messa nero su bianco dal manager della Asl 3 Antonietta Costantini, prima risposta della Regione a caccia di veri colpevoli o solo capri espiatori, mentre tutto intorno i militari del Nas inviati dal ministro Lorenzin e i carabinieri di Nola mandati dalal Procura di Nola invadono uffici, spulciano tra le carte, ascoltano le ricostruzioni dei camici bianchi. Al terzo piano, invece, solo pochi metri sopra le corsie sprovviste di barelle, resta abbandonato e "colpevole" il reparto fantasma. Quello che le istituzioni non citano. Quello che la politica finge di non ricordare.

Eppure, proprio qui, i vari manager avevano promesso di far partire "lavori di ristrutturazione immediati". Proprio qui, dovevano aprire quei posti letto in grado di ridare respiro a un'area falcidiata dal taglio di reparti e poi dalla chiusura di altri presidi dell'hinterland, uno eliminato a Pollena, l'altro a Palma Campania. Fino al crac dall'altra sera - acuito dal picco infuenzale, dalla psicosi meningite, dalle vacanze dei medici di base e infine dalle condizioni meteo che hanno reso impossibile il ricorso ad altre più lontane strutture. Un default immortalato nelle fotografie che hanno fatto il giro della rete, quel pezzo emblematico di Sanità del Sud con cui comincia il 2017 del paese reale: le immagini di Franca e Maria, due pazienti adagiate su coperte e assistite dai medici sul pavimento, come scampate a un assalto di guerra. Eppure, il giorno dopo, nell'ospedale tutto si agita ma neppure un gesto è cambiato nella pratica.

Fonte: http://thebird.altervista.org/nola-lospedale-scandalo-un-reparto-e-abbandonato/