Nel settembre del 2010, Nicole Minetti, consigliere regionale della Lombardia (Pdl) avrebbe invitato una sua amica riminese, studentessa universitaria della quale era stata compagna di scuola, a un...

Nicole, Ruby e le altre donne del presidente

Italia postato da foresto || 13 anni fa

Nel settembre del 2010, Nicole Minetti, consigliere regionale della Lombardia (Pdl) avrebbe invitato una sua amica riminese, studentessa universitaria della quale era stata compagna di scuola, a una delle cene di Arcore. Non fu una buona idea, secondo quanto scrivono oggi alcuni quotidiani, poiché la studentessa sarebbe uscita infastidita dalla serata con Silvio Berlusconi e un gruppo di altre ragazze, dalle richieste del premier, da alcune scene cui avrebbe assistito. Tanto che nei giorni successivi se ne sarebbe lamentata al telefono con altre amiche.

Secondo il Corriere della Sera, che questa mattina pubblica alcune intercettazioni telefoniche dell’inchiesta sul caso Ruby, in cui è indagato anche Berlusconi, la Minetti (indagata pure lei), nel “preparare” l’amica alla serata di Arcore, le direbbe: «Ti devo briffare, ne vedrai di ogni»!

Secondo altre indiscrezioni, inoltre, di recente i pubblici ministeri del tribunale di Milano avrebbero ascoltato un’altra ragazza di origine marocchina, una ballerina di danza del ventre, ingaggiata per un’altra delle serate del premier ad Arcore, dove sarebbe stata dopo Ruby: avrebbe riferito lo svolgimenti «imbarazzante» della serata, al punto da dirsene letteralmente «disgustata».

Parlando di Ruby, secondo il quotidiano la Repubblica ci sarebbero carte processuali, come i verbali di alcuni interrogatori, che complicherebbero la posizione di Berlusconi, perché dimostrerebbero che già dal secondo incontro con la ragazza il premier sarebbe stato consapevole del fatto che era minorenne: «Gli ho detto che ero minorenne», avrebbe detto la giovane marocchina. Dopo quella rivelazione, se davvero c’è stata, però, la ragazzina non sarebbe stata affatto esclusa dalle serata di Arcore.

Intanto, facendo riferimento alla linea difensiva del premier, che ieri ha parlato di una «relazione stabile» con una persona, che gli impedirebbe di prendere parte a serate di questo genere, Daniela Santanchè, sottosegretario per l’Attuazione del programma, ha confermato l’esistenza di una “fidanzata”: «Lo ha detto lui, è vero - ha risposto a chi le chiedeva conto di questa relazione - Ma lui ha un senso della privacy molto forte, e naturalmente la difende, non la dà in pasto alla stampa».