Non è una sorpresa, si trattava solo di avere pazienza e attendere le statistiche: negli Stati Uniti, dove la marijuana è ormai legale, c’è più sangue sulle strade.

Cultura e Società postato da comunicatifirenze || 3 anni fa

Gli incidenti sono aumentati fino al 6% in Colorado, Nevada, Oregon e Washington, rispetto agli stati confinanti che non hanno legalizzato la marijuana per uso ricreativo. È il risultato di una nuova ricerca di “Insurance Institute for Highway Safety” (IIHS) e “Highway Loss Data Institute” ( HLDI).

Colorado, Washington, Oregon e Nevada hanno approvato l’uso ricreativo della marijuana ricreativa tra il 2012 e il 2017, e gli effetti letali di queste decisioni irresponsabili si sono già fatti sentire. In particolare questo studio ha comparato le statistiche di questi stati con quelle degli stati confinanti: Idaho, Montana, Utah e Wyoming. Il risultato è stato un incremento del 6% degli incidenti dove la marijuana è legale.

"La nuova ricerca IIHS-HLDI sulla marijuana e gli incidenti indica che legalizzare la marijuana per tutti gli usi sta avendo un impatto negativo sulla sicurezza delle nostre strade", afferma il presidente dell'IIHS-HLDI David Harkey. "Gli Stati che sperimentano la legalizzazione della marijuana dovrebbero considerare questo effetto sulla sicurezza stradale".

Ma gli stati che hanno legalizzato sono per lo più felici di averlo fatto perché lucrano sull’aumentato gettito fiscale… chi penserebbe mai di legalizzare i furti per rimpinguare le casse dello stato?

Ci si dimentica troppo spesso che il problema della droga sono le sue conseguenze: l’obiettivo è ridurne l’uso, e non renderla legale e quindi più accessibile.

“Un Mondo Libero dalla Droga” è un’associazione internazionale che si batte per ottenere una società nel quale la droga non costituisce più una piaga sociale. Le attività di “Un Mondo Libero dalla Droga” consistono nell’andare nelle scuole e raccontare ai ragazzi la verità sulla droga: lezioni di due ore che includono video, dati scientifici, dati statistici e testimonianze. Un ragazzo informato sulla droga molto difficilmente ne diverrà schiavo. Un ragazzo informato, che pensa con la sua testa, pretenderà che gli sia dato un aiuto sincero, reale e naturale, senza ricorrere a droghe e farmaci dannosi. Anche da adulto, si rifiuterà di diventare un tossicodipendente di sostanze legali o illegali.

La Chiesa di Scientology sostiene la campagna di “Un Mondo libero dalla Droga” fin dalla sua fondazione: la lotta all’abuso di sostanze stupefacenti è una delle principali campagne sociali della Chiesa. Il fondatore di Scientology, L. Ron Hubbard, ha affermato: “L'arma più efficace nella guerra contro la droga è l'educazione.”

Fonte: https://www.noalladroga.it/