Chi si è trovato a dover richiedere un mutuo sa che si tratta di un’operazione non proprio così semplice, soprattutto per i numerosi fattori che vanno considerati e valutati attentamente per poter...

Mutuo, cosa valutare per fare la scelta giusta

Finanziamenti e Prestiti postato da saramoca || 12 anni fa

Chi si è trovato a dover richiedere un mutuo sa che si tratta di un’operazione non proprio così semplice, soprattutto per i numerosi fattori che vanno considerati e valutati attentamente per poter arrivare a fare la scelta più conveniente, o quella comunque a condizioni migliori. I mutui inoltre hanno anche una particolare e complessa fase preparatoria precontrattuale, una delle più articolate per quanto riguarda i contratti tipici. Appare dunque abbastanza chiaro capire che informazioni certe e consigli fidati diventino spesso delle ancore di salvataggio in questi momenti. Ogni mutuo presenta delle caratteristiche particolari che differiscono da caso a caso.

Quali sono dunque gli elementi principali di un mutuo che il richiedente deve tenere in considerazione? Innanzitutto va definito l’importo da richiedere alla banca o all’istituto creditore per l’accensione del mutuo. Dunque bisognerà farsi bene i conti, nel caso dell’acquisto di un immobile, di che cifra extra-mutuo si ha a disposizione per formulare la richiesta di conseguenza. Poi sarà fondamentale valutare le condizioni primarie del mutuo, vale a dire la durata dello stesso, l’importo delle rate e per ultimo, ma non per importanza, il tasso di interesse.

Su quest’ultimo aspetto si concentra il dilemma che attanaglia la gran parte di chi deve richiedere l’accensione di un mutuo: tasso fisso o tasso variabile? Il primo è consigliato ai più prudenti che non vogliono correre rischi di vedersi modificare, spesso anche verso l’alto, la rata del mutuo. Il secondo invece è una scelta più rischiosa che in alcuni anni può essere particolarmente conveniente, garantendo una rata molto più bassa, ma che in altri può risalire presentando spiacevoli sorprese.