Sabato 14 dicembre  verrà presentato il libro di Claudio Alessandri dal titolo “Muhammad e Dafne – Quasi una fiaba”. La sede dell’evento sarà  Il teatro Apollo,- Corso Bernardo Mattarella, 15, Cast...

MUHAMMAD E DAFNE - QUASI UNA FIABA DI CLAUDIO ALESSANDRI

Cultura e Società postato da anna scorsone || 10 anni fa

Sabato 14 dicembre  verrà presentato il libro di Claudio Alessandri dal titolo “Muhammad e Dafne – Quasi una fiaba”.

La sede dell’evento sarà  Il teatro Apollo,- Corso Bernardo Mattarella, 15, Castellammare del Golfo (TP) Introduzione del Sindaco Nicolò Coppola e dell’Assessore al Turismo Claudia Reginella. Presenterà il libro L’Arch. Muhammad Al Daire. Interverrà Naire Feo, direttore artistico dell’Ass.ne Culturale RicercArte di Palermo.

 

La trama

“Muhammad e Dafne. Quasi una fiaba”, un racconto di Claudio Alessandri

La Sicilia è un’isola scaturita dal mistero, non esiste angolo, anche il più segreto di questa Terra, che non abbia ispirato fantastiche leggende, non esenti da un sub strato storico, ogni fiaba, ogni racconto fonte di sincera meraviglia, scritti o tramandati oralmente dal popolo, origina dai tanti popoli che si sono succeduti, da conquistatore, sul suo suolo.

La Sicilia, ha sofferto, ha gioito, si sono alternati conquistatori estremamente colti e civili, greci, bizantini, arabi e ognuno di questi ha donato il proprio prezioso sapere al popolo che lo ha sostituito, fino a giungere allo splendore della dominazione normanna, seguita, dopo breve tempo da quella Sveva, della prima si ricorda il Gran Conte Ruggero, della seconda la “luce del mondo”, Federico II.

 Il breve racconto scritto da Claudio Alessandri e edito dalla Editrice UNI Service di Trento, che è titolato: “Muhammad e Dafne”- quasi una fiaba, scaturisce dal fantastico intendere la realtà storica, il racconto fantastico, la comprensione fra esseri estremamente diversi, un giovinetto musulmano e una sirena. Il racconto ha origini siciliane in un anno improbabile dell’Egira, e si sviluppa sull’onda di un desiderio irrealizzabile del giovinetto Muhammad che, come in una favolosa “macchina del tempo”, ritiene di poter compiere un viaggio a ritroso e vivere, osservare i suoi antenati, e sulla saggezza di una sirena che, in fine, farà comprendere l’assurda convinzione del giovinetto, accontentandolo nel suo desiderio, trasportandolo dalla costa orientale della Sicilia a quella nord dell’Africa.

Il racconto che contiene molti spunti di riflessione sulle varie religiose monoteiste, si conclude con un’altra magia, Dafne , non più sirene per intervento divino, si unisce in matrimonio con Muhammad, e rimarrà con lui fino alla morte, la narrazione fantastica, fluida e godibile, si conclude con un ulteriore prodigio.