L'arredamento di casa o dell'ufficio è uno dei temi che più vengono riscoperti in occasione delle feste, che riscoprono i mobili coloniali ed i mobili cinesi.   Quando ci si trova in periodo di a...

Attualità postato da MisterX || 12 anni fa

 

L'arredamento di casa o dell'ufficio è uno dei temi che più vengono riscoperti in occasione delle feste, che riscoprono i mobili coloniali ed i mobili cinesi.

 

Quando ci si trova in periodo di acquisti, di regali da comprare o da ricevere, una buona idea è ripiegare su un oggetto di arredamento che possa risultare abbastanza neutro anche nei confronti di chi non si conosce abbastanza, risultando in un pensiero sempre raffinato ed apprezzato. L'oggettistica etnica fa la parte del leone in acquisti del genere, in ragione della caratteristica di risultare arredamento a se stante, anche senza bisogno di essere inserito in un ambiente predisposto per qualcosa di inusitato, come ad esempio una statua di legno africana, o un raffinato vaso cinese.

 

Accanto all'oggettistica etnica è inoltre molto apprezzato l'arredamento coloniale, dai colori caldi e del design di ampio respiro, che così bene ricordano le costruzioni del Nord America ed in generale di quei territori che sono stati abitati prima che la grande cementificazione potesse soppiantare le case in legno. Chi è appassionato di questo stile, troverà nei mobili coloniali un grande conforto al proprio gusto, potendo scegliere degli oggetti di sicuro effetto, sebbene al contempo discreti e funzionali.

 

Chi ama invece indugiare in uno stile più elaborato ed esotico, troverà che i mobili cinesi sono più adatti alla propria idea: i disegni raffinati, ancora poco conosciuti in occidente, e per questo inconfondibili, uniti alla elaborata simbologia asiatica ed ai preziosi materiali, sapranno regalare all'ambiente che accoglie un mobile cinese tutto il mistero e la raffinatezza che un pezzo del genere riesce a comunicare, pur non stravolgendo l'equilibrio dell'ambiente domestico. I mobili coloniali ed i mobili cinesi sono la nuova frontiera dell'oggettistica etnica.

 

Fonte: http://www.ilventodoriente.it/nuovi-arrivi/